Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Copertina

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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

mercoledì 18 marzo 2009

QPR-Swansea 1-0: Leigertwood e Cerny tengono accesa la speranza

Un’inzuccata di Leigertwood alla mezz’ora consente ai Rangers di riassaporare il gusto del successo dopo un’astinenza di dieci gare. Lo Swansea parte con una fiammata di Gomez al 6’, destro parato da Cerny, ma gioca con poca scioltezza recuperando terreno nella ripresa senza riuscire a pervenire al pareggio. Nei primi quarantacinque minuti il QPR trova lo specchio della porta una sola volta. Ma lo fa in maniera letale: calcio di punizione dalla destra di Lopez per Leigertwood che si avventa sulla palla e, da pochi metri, la insacca di testa alle spalle di De Vries. Poi i londinesi hanno il merito di non sfilacciarsi e di tenere il campo con buona autorità.

Nella ripresa i gallesi partono con il piglio giusto. Già nel primo minuto Pintado e Butler sparano a rete, il primo addirittura dando la sensazione di colpire a botta sicura, Cerny è bravissimo. I padroni di casa impegnano il portiere avversario solo al 56’ su iniziativa di Ephraim badando soprattutto alla gestione del risultato. La gara non è bella ma rimane intensa. Soprattutto per merito degli sforzi profusi dai ragazzi di Martinez che ci provano sino all’87’ con un tiro di Rangel. Stasera finalmente la sorte decide di baciare in fronte Paulo Sousa. Loftus Road torna a riempirsi di sorrisi. Non accadeva dal 21 dicembre scorso. Se l’inversione di rotta è reale o illusoria potremo capirlo già sabato prossimo quando i Rangers ospiteranno il Bristol City reduce dal pari interno con il Cardiff. Nel frattempo gli Hoops guadagnano terreno sui “top six” ora distanti 7 lunghezze.

TABELLINO:
QPR: Cerny, Gorkss, Ramage, Hall (Delaney 83), Connolly, Leigertwood, Lopez (Miller 87), Alberti, Taarabt, Ephraim, Di Carmine (Helguson 74).
Subs Not Used: Vine, German.
Booked: Leigertwood.
Goals: Leigertwood 30.
Swansea: De Vries, Williams, Monk, Serran, Rangel, Pratley, Gomez (Dyer 62), Allen (Britton 87), Butler, Pintado (Scotland 69), Bauza.
Subs Not Used: Orlandi, Collins.
Booked: Pratley.
Att: 12,288.
Referee: Graham Horwood (Bedfordshire).

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato solo che molti dei "top six" abbiano gare da recuperare e che quindi il divario probabilmente si estenderà...
Io ai play-off ormai non ci credo più, e forse è meglio così.
Meglio progettare un campionato di vertice per l'anno prossimo con conseguente potenziamento graduale della squadra che ritrovarsi in PL con questa rosa, largamente inadeguata.

Claudio ha detto...

Ma secondo te quanti elementi di questa squadra potranno essere da base per una formazione pronta per volare in Premier League?

Tu confermeresti la fiducia a Paulo Sousa? Dimmi la verità [Benedetta, non arrabbiarti... :)], secondo te Dowie almeno 7 punti in più li avrebbe ottenuti?

Ti sei fatto un'idea del perchè così tanti avvicendamenti di giocatori? Quale è?

E poi, non ultimo: hai capito chi comanda davvero nel QPR? Io a quest'ultima domanda non so rispondere... :)

Anonimo ha detto...

ho una domanda per te, Claudio:

i tuoi commenti alle partite sono frutto di un'assidua frequentazione di Loftus Road?

grazie in anticipo per la risposta ;-)


jbarium


P.S.: se posso permettermi di rispondere ad almeno 1 delle domande che hai posto sopra, ti dirò la mia... nel QPR, da quel che so e che vedo (i fatti poi lo confermerebbero) comanda, parecchio, il buon Flavio... e non escludo che anche sulle scelte tecniche, se decide di fare una cosa, si fa come vuole lui... ma questo, naturalmente, nessun allenatore te lo verrà mai a dire (anche se, in tal senso, il buon De Canio qualcosina aveva lasciato intendere... capisciammè...) ma in ogni caso la cosa non mi scandalizza più di tanto perchè nel calcio è prassi comune, quando si ha un presidente appassionato e costantemente presente...

Claudio ha detto...

Ciao Jbarium. Innanzitutto benvenuto sul blog. Purtroppo a Londra non riesco ad andare quanto vorrei. Vivendo a Genova il mio lavoro di giornalista sportivo si concentra particolarmente su Genoa e Sampdoria. Il QPR è invece una cara vecchia passione. Grazie alla tecnologia ora riesco a seguirne le vicissitudini via streaming. Ma è soprattutto grazie ad amici fidatissimi, che i Rangers li seguono sempre (spesso anche in trasferta), che ho la possibilità di avere in tempo reale notizie sull’andamento delle gare. Sono loro ad essere il mio principale punto di riferimento sul campo. La maggior parte delle mie cronache nascono quindi dal confronto di varie fonti cercando di scrivere resoconti il più possibile accurati. Quando ciò non mi sarà più possibile probabilmente smetterò.

Questo servizio consideralo come un regalo che di volta in volta desidero condividere con tutti i supporters italiani degli Hoops. E’ un modo per farli sentire un po’ meno distanti dal loro club. Con questi miei piccoli contributi spero di aver raggiunto parte del mio scopo. Ma la risposta al mio dubbio la sai solo tu e gli altri pazienti lettori dei miei post/articoli.

Buona giornata.

PS - Sentiti liberissimo di rispondere a qualsiasi domanda posta su questo blog. E anche a fare tutti gli interventi che ritieni più opportuni e su qualsiasi argomento.

Anonimo ha detto...

grazie per l'accoglienza sul tuo Blog e grazie per i chiarimenti... sul serio... da come scrivi, tutte le volte sembra davvero che tu sia stato lì sugli spalti di Loftus Road o in un altro dei teatri calcistici che hanno visto andare in scena i nostri QPR... complimenti davvero e grazie mille x le tue cronache!

C'MON YOU RRRRR'S!!!

Anonimo ha detto...

Da buon gioranlista tu domande facili non ne fai, eh?
Guarda che così non farai mai carriera! Devi chiedere solo ciò che non infastidisce e ciò che l'intervistato vuole sentirsi dire! :-D

Dunque:

- Dunque, io in PL mi terrei Cerny (e Camp di riserva, se accetta. Anche se nelle uscite è scarsino). In difesa mi terrei Delaney e Connolly su tutti e poi Gorkss e Ramage come riserve. Sulla mediana Leigertwood, Buzsaky (se si rimette), Routledge, Cook ed Ephraim. Non mi esprimo su Alberti, ha giocato troppo poco, ma pare un giovane di buone prospettive.
In attacco, esclusi i giovanissimi Balanta e Rose a cui darei una possibilità e Vine che bisogna vedere come recupera, è un pianto.
Helguson può essere un buon rincalzo. Blackstock, per me, non è da Premier.
In pratica occorrerebbe mezza rosa, come minimo.
Sono ottimista. :)

- Fermo restando che io non avrei assunto Dowie (io avrei legato De Canio alla panchina del Lofty, ma pare che i suoi obiettivi di mercato fossero l'opposto di quelli di Paladini (e non di Briatore), così rispondo anche ai dubbi di JBarium ^_^), una volta preso lui non lo avrei esonerato. Almeno non così presto. Mi rendo conto che la partita d'andata contro lo Swansea (0-0 con loro senza portiere dal 26' e con in porta un terzino, 26 calci d'angolo ad 1 per i cigni e nemmeno un tiro in porta da parte nostra) gridava vendetta, ma l'esonero mi sembrò una mossa eccessiva...
Si, credo che con Dowie in panchina avremmo più punti adesso. Non perchè Iain sia superiore a Sousa ma solo perchè conosceva bene la Championship e avrebbe commesso meno errori. Poi Dowie mi dava l'impressione di contare sui giovani per precisa scelta e non perchè obbligato dalle assenze (la cessione di Ledesma mi brucia ancora...).
Comunque ora c'è Sousa. Io gli darei fiducia. Almeno un anno intero per vedere come se la cava.

- Credo che in merito all'avvicendamento di giocatori il board dia al coach di turno massima libertà di scelta (contrariamente a quanto i tabloid inglesi dicono) e questo comporta delle scelte sia per quanto riguarda gli schemi che i giocatori. Gorkss per Dowie non esisteva, per Sousa è un punto fermo (all'opposto di Hall e Ramage), Ledesma era titolare e Sousa l'ha ceduto, Blackstock segnava ad ogni 3x2 e Sousa lo usa col contagocce e via così.
Scelte tecniche.
Per me, ad esempio, se resta Sousa il prossimo anno Blackstock ci saluta.

- Ai QPR, da quanto ho capito e mi hanno confidato, comanda Briatore ma il buon Flavio ha grande fiducia in Paladini (versante sportivo) e Bathia (versante societario). L'indiano non lo conosco, ma per me il primo ostacolo alla veloce crescita del club è proprio il buon Gianni.
Gli dobbiamo molto, ma non mi sembra in grado di poterci far fare il salto di qualità.

Come me la sono cavata professò? Sò promosso?
:D

Claudio ha detto...

Caro Wally, mi critichi ingiustamente! :) Io al potente di turno (ossia TU) ho domandato solo ciò che bremava gli si venisse chiesto… :D E poi se certe cose non le chiedo a te che ne sai molto più del buon Flavio… ;)

Anonimo ha detto...

Flavio dovrebbe assumermi come PR per l'Italia.
:D

Ma tu condividi quello che ho detto?
Tu come rispondi alle tue domande?
;)

Claudio ha detto...

Bell’amico che sei! E a me non pensi?!? Non credi che sia INDISPENSABILE al QPR un addetto stampa che tenga i rapporti con i media italiani??? :)

Come vedi anche da queste poche battute la “torta” rende ghiottissimi in molti. Così mi sembra che stia avvenendo all’interno della dirigenza. Ovviamente non ho prove per suffragare la mia sensazione. E, anche se eventualmente le avessi, mi avvalerei del diritto giornalistico di non rivelare MAI le mie fonti.:D

Rispetto alle tue risposte io inizio da un presupposto. Forse antipatico ma comunque (almeno a mio modesto parere) logico. Secondo te un’auto della sua scuderia il nostro comune amico Flavio la farebbe guidare a un quasi esordiente? Specialmente se, prima di dargli le chiavi per metterla in moto, fosse andato a dire che punta a vincere il campionato piloti o costruttori?

Non ho nulla contro Paulo Sousa che (come ho più volte detto) a me trasmette simpatia e fiducia, ma se hai determinate ambizioni scegli persone che possano fornirti garanzie IMMEDIATE. E non sto parlando “solo” di questioni tecnico-tattiche ma “anche” di rapporti, conoscenze, ecc… Su queste cose il calcio è identico a qualsiasi latitudine e in qualsiasi categoria.

Per quanto riguarda i singoli giocatori questa stagione ha evidenziato soprattutto una cosa: nel QPR c’è troppa gente che vuole avere l’ultima parola. Anche imponendo scelte illogiche (gli allontanamenti di Ledesma e Parejo sono due casi eclatanti) in nome di interessi che non mi sembra furbo elencare qui. Fra questa “gente” non includo però l’allenatore a cui - nonostante le parole di circostanza - sono state evidentemente affidate responsabilità eccessive.

Dal punto di vista tecnico concordo praticamente su tutto quanto hai già scritto tu. Specialmente quando affermi che “in pratica occorrerebbe mezza rosa, come minimo. Ad essere ottimisti”. Strafelice di sbagliarmi.

Sono stato chiaro? ;)

Anonimo ha detto...

Diciamo che viste le possibilità economiche della 'triade' londinese, potremmo anche essere assunti entrambi, no? :)
Mittal! Accattateci! :)

Per il resto sei stato chiarissimo.
Di più: la tua analisi, più 'professionale' e oggettiva, è probabilmenete la più vicina alla realta.