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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

sabato 14 marzo 2009

Cagliari-Genoa 0-1: Ci pensa "El Pollo" ad alimentare il sogno-Champions

Dopo un gol annullato ingiustamente, l’uruguaiano sigla il gol- vittoria all’85’. In precedenza Diego Lopez e Milito venivano fermati dai legni. Espulso Cossu al 38’. Il Grifone espugna il Sant'Elia dopo 35 anni!

Un gol di Olivera a cinque minuti dal termine regala tre preziosissimi punti al Genoa. Ottima prova del Cagliari che, nonostante l’inferiorità numerica per un’affrettata espulsione di Cossu al 38’, tiene bene il campo sino alla fine.

In campo – Allegri deve rinunciare gli infortunati Pisano e Parola ma ritrova Matheu reduce da squalifica. A centrocampo Biondini e Fini si sistemano ai lati di Conti con Jeda dietro la coppia Jeda-Acquafresca. Dall’altra parte, senza Biava, Ferrari e Thiago Motta fermati dal giudice sportivo, Gasperini affida la difesa ai giovanissimi Papastathopoulos, Bocchetti e Criscito sostenuti sulla destra dall’esperienza di Rossi. Regia affidata a Milanetto. Trio offensivo composto da Milito supportato ai lati da Sculli e Jankovic.

Si gioca – Dopo un paio di occasioni fallite di poco da Mesto (8’) e Milito (17’) è il Cagliari a crescere lavorando ai fianchi il Grifone. Al 35’ una punizione dalla sinistra di Fini consente a Diego Lopez di correggere di testa ma la palla viene respinta dal palo. Tre minuti più tardi Gervasoni appare eccessivamente severo con Cossu a cui, già ammonito, sventola un secondo giallo per un veniale fallo da dietro su Juric.

Nella ripresa, nnostante l’inferiorità numerica il Cagliari non rinuncia a fare il proprio gioco. Il Genoa controlla e riparte in maniera sempre più insistente. Dopo un provvidenziale recupero di Agostini su Jankovic, al 16’ è Fini a sfiorare il gol su tiro franco deviato a fil di montante da Juric appostato in barriera. Dopo la sostituzione di Mesto con Olivera è Milito a servire in profondità Sculli anticipato da Marchetti in uscita. Al 20’ ad Olivera viene annullato un gol per un inesistente fuorigioco. E’ il 7° centro stagionale annullato ingiustamente al Genoa. Subito dopo Matri rileva Acquafresca. Al 22’ un sinistro di Sculli sorvola di pochissimo l’incrocio. Trascorrono pochi secondi e Marchetti deve mettere i pugni per disinnescare un destro dalla distanza di Jankovic. Gasperini vuole approfittare della superiorità numerica. Entra Palladino, esce Rossi. Dall’altra parte Lazzari rileva Biondini. Alla mezz’ora Modesto sostituisce Sculli. La gara resta vibrante. Olivera destro a lato sulla sinistra del portiere. Ma al 35’ è Rubinho a salvare il risultato su Fini libero di calciare in porta. Poi in contropiede Milito fa tutto bene ma, invece di piazzare la palla, calcia di potenza scheggiando la traversa. E’ il preludio del vantaggio genoano: cross dalla destra di Palladino e schiacciata di testa di Olivera. La reazione del Cagliari è immediata ma Rubinho è strepitoso su Lazzari che batte a colpo sicuro.

La chiave – Nella sfida tra due ottimi tecnici come Allegri e Gasperini la differenza viene fatta dalle individualità. Il genoano ha più frecce al proprio arco e, al momento di imbastire l’assedio, si dimostrano letali. Non è un caso che la rete sia stata confezionata da due subentrati: Palladino e Olivera.

La chicca – Il palo del Cagliari sempre proprio frutto di uno schema: punizione tesa, colpo di testa indietro affidato a un difensore salito all’occorrenza, e palla a cercare compagni liberi sul secondo palo.

Top & Flop – La difesa del Genoa regge degnamente anche senza le importanti assenze. Se Milanetto sopperisce egregiamente alla mancanza di Thiago Motta, altrettanto bene si comporta Olivera chiamato a fare l’uomo della provvidenza. Ottime anche le prestazioni di Rubinho e Marchetti. I due portieri sono praticamente perfetti. Specialmente nella ripresa quando ogni leggerezza potrebbe costare carissima.
Un’espulsione affrettata, quella di Cossu, e una rete annullata per errore, quella messa a segno nella ripresa da Olivera. Per Gervasoni non si può parlare di pomeriggio impeccabile.

TABELLINO:
CAGLIARI-GENOA 0-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: 40' st Olivera
CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 7, Matheu 6 (dal 43’ st Ragatzu sv), Diego Lopez 6, Canini 6, Agostini 6.5, Fini 7, Conti 6.5, Biondini 6.5 (dal 26’ st Lazzari 6.5), Cossu 6, Jeda 6, Acquafresca 5.5 (dal 21’ st Matri 6). (Lupatelli,Bianco, Astori, Mancosu). All. Allegri 7.
GENOA (4-3-3): Rubinho 7, Papastathopoulos 6.5, Bocchetti 7, Criscito 6.5, Rossi 7 (dal 26’ st Palladino 7), Juric 7, Milanetto 6.5, Mesto 6 (dal 17’ del st Olivera 7), Sculli 6 (dal 31’ st Modesto sv), Milito 6.5, Jankovic 6. (Scarpi, Terigi, Parfait, El Shaarawi). All. Gasperini 7.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 5.
ESPULSO: Al 38’ Cossu (C) per doppia ammonizione.
AMMONITI: Milanetto (G), Jankovic (G), Milanetto (G), Mesto (G), Olivera (G).
RECUPERI: 0' p.t.; 5' s.t.

[Articolo per Goal.com del 14 marzo 2009]

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