QPR-Burnley 1-2: E’ il Mahon “sbagliato” stavolta a decidere una partita dei Rangers. E’ infatti Alan, e non Gavin, a mettere la firma determinante dopo un'ora di una delle sfide più delicate della stagione. Nella prima frazione il vantaggio iniziale di Blackstock viene annullato da un gol di Blake al 34’.
Per il QPR l’esame di maturità giunge nel momento e contro l’avversario peggiori. I residui dell’infrasettimanale Carling Cup sono di opposta consistenza: padroni di casa ancora a leccarsi le ferite per la grave perdita di Buzsaky e senza Parejo vittime della sconfitta contro il Manchester United, gli ospiti galvanizzati dalla storica eliminazione del Chelsea. Al 14’ Blackstock trova l’angolino destro e porta in vantaggio la sua squadra. Due minuti dopo Stewart corregge un corner di Ephraim ma trova i riflessi di Jensen. I Rangers controllano senza affanni sino al 34’ quando, per la prima volta, consentono ai Clarets la ricerca del bersaglio grosso. La disattenzione è fatale, dai sedici metri Blake monetizza un assist di Gudjonsson e riporta in equilibrio il risultato. Ultimo sussulto del tempo un intervento di Cerny su McCann.
Nella ripresa, con Delaney subito dentro al posto di Connolly, gli Hoops devono ringraziare Cerny, attento su tiro di Elliott. Potrebbero anche avere la chance di riportare il match dalla propria parte grazie a Blackstock filtrante in area e contrastato irregolarmente da Carlisle. E’ rigore: evidente agli occhi di tutti tranne che a quelli dell’approssimativo mr. Woolmer. Con ancora nell’aria le recriminazioni echeggianti nella tana del QPR, Di Carmine soffoca in gola l’urlo del gol a causa di uno strepitoso intervento di Jensen. Nel frattempo Eagles si fa male e Coyle lo sostituisce con Alan Mahon. Mossa vincente. E’ proprio lui, una manciata di minuti dopo, a freddare Cerny con un colpo preciso su traversone dalla destra dell’ispirato Blake. Nonostante Ainsworth provi a gettare nella mischia Agyemang per Ephraim sono gli ospiti, forti di una manovra agile e sorretti dal morale a mille, a resistere alla distanza. Merito soprattutto della bravura del loro portiere. L’eroe di Stamford Bridge conferma il suo stato di grazia anche a Loftus Road compiendo un intervento decisivo proprio sul ghanese al 92’.
TABELLINO:
QPR: Cerny, Ramage, Stewart, Hall, Connolly (Delaney 46), Ephraim (Agyemang 63), Rowlands, Tommasi (Mahon 53), Cook, Blackstock, Di Carmine.
Subs Not Used: Cole, Ledesma. Booked: Ramage.
Goal: Blackstock 14.
Burnley: Jensen, Alexander, Duff, Carlisle, Jordan, Elliott, McCann, Gudjonsson, Eagles (Mahon 56), Blake (McDonald 79), Thompson (Akinbiyi 84).
Subs Not Used: Penny, Paterson. Booked: Gudjonsson, Jordan, McDonald.
Goals: Blake 34, Mahon 60.
Att: 13,226.
Ref: Keith Woolmer.
Copertina
Vuoi leggere alcuni miei articoli pubblicati su Calcio 2000?
sabato 15 novembre 2008
QPR rimandato, il Burnley continua a sognare. Clamoroso rigore negato a Blackstock
Etichette:
Football: Queens Park Rangers
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento