Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 13 settembre 2009

Promossi & Bocciati di Genoa-Napoli 4-1: Amelia uomo-assist, Campagnaro delude

Ecco i migliori e i peggiori di Genoa-Napoli. La gara, condizionata da una prestazione molto negativa dell'arbitro Tagliavento, ha premiato i rossoblù per 4-1. Con i Grifoni in dieci per l'espulsione di Criscito e sotto di una rete per il momentaneo vantaggio di Hamsik giunto al 41', il Genoa trova il pari e l'equità numerica allo scadere del primo tempo quando Campagnaro viene espulso per doppia ammonizione dopo un atterramento in area di Sculli. Dal dischetto l'esordiente Floccari ristabilisce l'equilibrio. Nella ripresa il Genoa si fa travolgente e va in rete con Mesto al 55', Crespo al 76' e Kharja all'88' ancora dagli undici metri.

Mesto: Un goal capolavoro che capovolge il match e incornicia l’ennesima prestazione maiuscola. Di questo passo l’etichetta di insostituibile se la sta cucendo addosso. Bravo. Voto 8.

Amelia: Strepitoso in almeno un paio di interventi, recita anche la parte di assistman servendo a Mesto un lancio perfetto lungo 60 metri. Forse a Palermo qualcuno ha sbagliato a fare i baratti… Voto 7.

Hamsik: 3° gol in campionato su 3 gare. Stavolta il killer sembra sentirsi già sazio nel primo tempo. A noi piace ancora più ingordo di così. Voto 7.

Contini: Parte bello carico. Gioca, lotta anche sopra le righe e viene graziato dall’arbitro quando, già ammonito, commette l’ennesimo fallaccio su Mesto. Più volontà che sostanza. Voto 5.5.

Campagnaro: La mette in rissa sbagliando l’impostazione di una gara che per lui finisce allo scadere del primo tempo con un doppio giallo e un rigore che rimette in corsa i padroni di casa. Il ritorno a Marassi poteva essere senz’altro migliore: Voto 5.

Gasperini: Contro il Napoli il tecnico di Grugliasco ha ottenuto 5 vittorie e 2 pareggi senza mai uscire battuto. Anche oggi rispetta la tradizione. Voto 7.5.

Il mal di trasferta del Napoli: Lontano dal San Paolo i partenopei non vincono da 17 gare (4 pareggi e 13 sconfitte). Per volare occorre vestirsi anche da corsari. Voto 4.

Tagliavento: La voglia di mostrare eccesso di personalità lo porta a condizionare una gara nata sotto i crismi dello spettacolo e invece vissuta in gran parte come una battaglia senza il giusto fair-play. Occasione perduta anche per lui. Voto 3.

Gli schemi offensivi rossoblù: 8 reti segnate in campionato e ognuna firmata da un autore diverso (Criscito, Zapater, Biava, Moretti, Floccari, Mesto, Crespo e Kharja). Quando si dice il gioco di squadra… Voto 9.

Il gemellaggio tra genoani e napoletani: “Stesso pensiero stessi ideali, le uniche cose che né il tempo né la lontananza possono fermare… fratelli per sempre”. E’ solo uno degli striscioni esposti dai padroni di casa per consolidare un rapporto di reciproco affetto che dura dal 1982 e che ogni volta mischia i vessilli delle due tifoserie. Al di là di ogni possibile retorica: esemplare. Voto 10.

[Articolo per Goal.com del 13 settembre 2009]

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