Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Copertina

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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

martedì 21 aprile 2009

Da oggi anch'io sono su Facebook

Da oggi anch’io sono su Facebook. Decisione controversa e, probabilmente, anche poco saggia. Ma sapete com’è, a volte anche commettere errori può avere un senso. Non ho una grande considerazione per i social networks come questo fondato da Mark Zuckerberg nel 2004. Troppi incroci, troppe variabili impazzite. Privacy ridotta al minimo. O forse neppure. L’iscrizione a Facebook la considero una sorta di esperimento fra tanti. E, come gli altri, senza dubbio subordinato allo sviluppo di questo blog. Non so quanto tempo vi resterò registrato. Certamente sino a quando gli svantaggi non inizieranno a spuntare da qualche parte. Ma digitare il mio nome e cognome e scoprire che c’era un omonimo… beh… che insopportabile sensazione! Un po’ come quella messa in musica da Samuele Bersani nel 2000 con 'Non Portarmi Via il Nome', che potete ascoltare cliccando QUI.

Nel frattempo ho scoperto che già dopo pochissime ore c’era chi si ricordava di me e chiedeva la mia amicizia: Rosaria, una carissima amica persa per strada da troppo tempo, più per indolente pigrizia che per reale volontà. Felice di averla ritrovata.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A novembre un mio carissimo amico mi ha mandato l'invito a iscrivermi sia su Facebook che my space. Navigando su internet da parecchi anni conoscevo i due social network, ma un pò per pigrizia un pò della serie "machimelofafare" avevo sempre evitato di approfondire. Dopo circa un mese di perlustramenti, abbandonando my space (troppo da pivelli) e come unico amico colui che mi ha invitato, è cominciato un gioco a mò di domino dove a poco a poco oltre a incrociare colleghi e amici che frequento abitualmente ho ritrovato persone, e (la cosa + bella) mi hanno cercato persone che ritenevo per motivi vari persi per sempre e che magari di me non interessava più niente. Problema privacy su FB? Basta gestirla in maniera corretta; i canali per far sapere quello che vuoi a chi vuoi ci sono certo che se hai l'amante mettere la foto in bacheca non è consigliabile....
Qualche hanno fa mi è venuto il forte desiderio di cercare una persona che per motivi vari avevo perso e non sapevo come fare a rintracciarla. Mi è bastato mettere il suo nome e cognome su Google virgolettato è in pochi secondi non solo ho trovato l'email anche l'indirizzo e notizie varie....quindi il discorso privacy lasciamolo perdere. Magari ci sentiremo solo due volte l'anno...ma quelle due volte almeno senza impegno sappiamo dove trovarci.....
Edo

Claudio ha detto...

Ciao Edo,
innanzitutto grazie per essere passato dal blog. In effetti credo proprio che il principale valore di Facebook sia proprio la possibilità di ritrovare qualcuno. Anch'io sono rimasto sorpreso dall'effetto domino a cui tu fai riferimento. Sulla questione privacy una gestione minimamente corretta la ritengo indispensabile. Anche se devo ancora capire sino a che punto possano arrivare i limiti di riservatezza. Ma questo lo imparerò presto. Spero.:)
PS: Hai poi scoperto che cosa succederà tra 4 giorni? ;))