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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 30 marzo 2008

Genoa-Reggina 2-0: Borriello-Rossi, il Grifo vola

Borriello dopo un’ora di gioco e Rossi nel finale sigillano una gara che il Genoa fa sua in maniera autoritaria contro una Reggina in piena lotta per non retrocedere. Dentro Borriello e Di Vaio dal primo minuto al posto di Figueroa e Leon. E’ questa la principale novità dello schieramento offerto da Gasperini. Dall’altra parte Orlandi propone una formazione spregiudicata con tre attaccanti di peso come Brienza, Amoruso e l’ex-Makinwa. Sono gli ospiti a partire meglio e Cascione ci prova già dopo 1’, Rubinho c’è. Il Genoa impiega un quarto d’ora per prendere le misure agli avversari. La prova la fornisce Di Vaio con un pallonetto dal vertice destro dell’area piccola neutralizzato sulla linea da Tognozzi. La Reggina, pur arretrando il baricentro, si rivela pericolosa ogni volta che riesce a superare la mediana. Come al 23’ quando Amoruso lancia in area Makinwa che pecca di egoismo calciando sull’esterno della rete. Alla mezz’ora Aronica è chirurgico nell’anticipare Borriello davanti a Campagnolo che poi si salva in due tempi su diagonale di Rossi. Nella parte finale del tempo va in scena il festival dello spreco con errori clamorosi di Di Vaio e Sculli da una parte e di Cascione dall’altra.

La ripresa comincia esattamente come la prima frazione, con un giocatore della Reggina, stavolta Brienza, a sollecitare Rubinho. Poi il Genoa riparte a testa bassa proponendosi con Di Vaio e il solito Borriello. Nella prima l’estremo difensore è bravo ad opporsi, nella seconda è fortunato. Al 55’ Leon rileva Sculli e quattro minuti dopo il Genoa passa: tiro potente di Rossi, Campagnolo respinge corto e Borriello realizza il suo diciottesimo centro riportandosi in vetta alla classifica cannonieri. Orlandi decide allora di gettare nella mischia Joelson e Hallfredsson per Makinwa e Tognozzi. La scelta non sarà delle migliori. Al 73’ c’è spazio anche per Figueroa che rileva Di Vaio, apparso in buona forma. Neppure il tempo di schierarsi nello scacchiere che Brienza, con una deviazione sotto misura, costringe al miracolo Rubinho. Al 76’ Borriello cede il posto al pimpante Masiero mentre Stuani rileva Cascione. Ma l’inerzia della sfida non cambia. Il Genoa resta padrone del campo e chiude in bellezza nella fase di recupero. Prima con un diagonale di Figueroa, a lato di un soffio, e poi con un esterno destro di Rossi che vale il giusto raddoppio e la ciliegina sulla torta della sua centesima presenza in serie A.
TABELLINO:
GENOA-REGGINA 2-0 (Primo tempo 0-0)
MARCATORI: 59’ Borriello, 92’ Rossi.
GENOA: Rubinho 7, Konko 7, Bovo 6.5, Lucarelli 6, Rossi 7.5, Milanetto 6.5, Juric 7, Fabiano 6.5, Sculli 6 (dal 55’ Leon 6), Borriello 8 (dal 76’ Masiero sv), Di Vaio 6.5 (dal 73’ Figueroa 6). (Scarpi, Santos, De Rosa, Vanden Borre). All. Gasperini 7.
REGGINA: Campagnolo 6, Lanzaro 6, Valdez 5.5, Cirillo 5, Aronica 6.5, Barreto 6, Cascione 6 (dal 76’ Stuani sv), Tognozzi 6 (dal 63’ Hallfredsson 6), Makinwa 6.5 (dal 63’ Joelson 6), Brienza 7, Amoruso 6.5. (Novakovic, Costa, Missiroli, Cozza). All. Orlandi 6.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova 5.5.
AMMONITI: Aronica, Milanetto, Amoruso, Tognozzi.
RECUPERI: 1’ e 3’.
[Articolo per Goal.com del 30 marzo 2008]

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