Grygera e Trezeguet firmano il successo contro un Grifo incerottato. Palo di Borriello.
Un paio di palloni infilati nella porta del Genoa e un calcio alle chiacchiere. La Juve esce dal Ferraris con un 2-0 e tre punti d’oro nella lotta per un posto in Champions League. A decidere il risultato sono le reti di Grygera e Trezeguet. Il francese così raggiunge Borriello in vetta alla classifica cannonieri ritrovando quel gol che gli mancava dalla prima gara di ritorno disputata a Livorno. Gasperini recupera in extremis Borriello ma deve rinunciare a sei titolari fra cui Rubinho, Bovo, Santos, e Juric. Spazio quindi ad una formazione obbligata e tridente offensivo composto da Borriello supportato da Leon e Sculli. Dall’altra parte Ranieri è ancora costretto a rinunciare allo squalificato Nedved e all’infortunato Molinaro ma può comunque contare sull’apporto di elementi di prim’ordine come Buffon, Camoranesi, Del Piero e Trezeguet. Poco convincente appare invece la preferenza per Salihamidzic con Palladino relegato in panca.
La sfida schizza subito su buoni ritmi. Soprattutto per merito dei padroni di casa che pressano su ogni pallone sorprendendo una Juve che sembra risentire della pressione psicologica accumulata in settimana. Così il primo brivido sulla schiena di Scarpi viene provocato da una svirgolata di De Rosa che per poco non provoca un beffardo autogol. Al 20’ Leon ha una buona chance con una punizione dal limite ma la sua trasformazione è alta. Al 23’ Trezeguet prova a mettersi in evidenza ma la sua voglia si trasforma in inutile ciabattata. Con gli attaccanti poco incisivi il risultato lo sblocca un difensore. E’ infatti Grygera, al 25’, ad offrire un destro al volo di rara potenza che s’insacca sotto la traversa. Neppure il tempo di riordinare le idee che, al 32’, gli ospiti raddoppiano. Stavolta il ceco veste i panni del suggeritore per Trezeguet che batte a rete indisturbato. Per il Grifo è un uppercut che si fa sentire nella testa e nelle gambe. Ne traggono giovamento soprattutto i centrocampisti bianconeri che, da questo punto in poi, hanno quasi sempre la supremazia sugli avversari. La tensione agonistica aumenta, non così il numero di occasioni da rete. L’ultima opportunità è uno scoordinato colpo di testa di Borriello che s’impenna e finisce lento tra le braccia di Buffon.
La ripresa comincia sotto un diluvio e con un diagonale per parte, di Salihamidzic e Konko, fuori di poco. Al 51’ il Genoa confeziona la prima vera occasione della serata: Leon dalla sinistra serve Borriello la cui deviazione sottomisura trova la manona di Buffon che devia sul palo. Intorno al 60’ Di Vaio e Vanden Borre rilevano Sculli e Milanetto. Il Genoa prova a scuotersi con qualche ripartenza utile a interrompere il predominio territoriale bianconero sostenuto dalla differenza fisica e tecnica. Al 73’ Vanden Borre chiede lo scambio con Borriello, il compagno invece pecca di egoismo calciando a lato. Nella parte finale dell’incontro Ranieri dà spazio anche a Tiago e Iaquinta al posto di Zanetti e Del Piero. Ma gli equilibri non cambiano e quando all’82’, Borriello ha sulla testa il pallone che potrebbe riaccendere la speranza la mira non è delle migliori. La Juventus potrebbe aumentare il vantaggio con Iaquinta e Camoranesi che si vedono sbattere la porta in faccia da un attento Scarpi bravo a salvarsi in angolo. Al 94’ Figueroa, servito da Borriello, potrebbe realizzare il gol della bandiera ma il suo tocco in scivolata sfiora il montante. [Articolo per Goal.com del 9 marzo 2008]
TABELLINO: GENOA-JUVENTUS 0-2 (Primo tempo 0-2)
MARCATORI: 25’ Grygera, 32’ Trezeguet.
GENOA: Scarpi 6, De Rosa 6 (dall’80’ Figueroa sv), Lucarelli 6, Criscito 6, Rossi 6.5, Milanetto 6.5 (dal 64’ Vanden Borre 6), Konko 7, Fabiano 6, Sculli 5 (dal 60’ Di Vaio 4.5), Borriello 6.5, Leon 5.5. (Lanza, Ghinassi, Raggio Garibaldi, Danilo). All. Gasperini 5.5.
JUVENTUS: Buffon 7, Zebina 6, Legrottaglie 7, Chiellini 6.5, Grygera 7.5, Camoranesi 6.5, Sissoko 7 (dal 70’ Nocerino 6), Zanetti 6 (dal 75’ Tiago sv), Salihamidzic 6, Trezeguet 6.5, Del Piero 6 (dal 79’ Iaquinta sv). (Belardi, Birindelli, Stendardo, Palladino). All. Ranieri 6.5.
ARBITRO: Morganti di Ascoli Piceno 5.5.
AMMONITI: Legrottaglie, Sissoko, Sculli, Camoranesi, Criscito, Zebina, Fabiano.
RECUPERI: 3’ e 4’.
[Articolo per Goal.com di domenica 9 marzo 2008]
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domenica 9 marzo 2008
Genoa-Juventus 0-2: La vecchia signora non molla
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Football: Genoa 1893
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