Tridente rossoblu scatenato con Borriello ancora a segno. Toro in crisi profonda.
La squadra di Gasperini, in tribuna per squalifica, gioca a memoria; quella di Novellino, in piedi davanti alla sua panchina, appare disorientata e senza nerbo. E’ così che matura un 3-0 che rispecchia l’andamento della sfida. I padroni di casa mandano a segno il tridente Di Vaio-Borriello-Sculli senza mai soffrire davvero la reazione ospite. Nel primo tempo il Genoa lavora ai fianchi gli inconcludenti avversari e nella ripresa trova tre reti che legittimano la superiorità. Al 14’ Borriello in area viene ostacolato in maniera scorretta da Dellafiore, Orsato non interviene. Alla mezz’ora Leon impegna Fontana direttamente dalla lunetta del corner e, sul rovesciamento di fronte, Motta calcia con poca convinzione oltre la traversa. Prima del riposo il capocannoniere del campionato si crea un paio di occasioni mal sfruttate. Al rientro in campo si registrano due novità - Di Vaio e Ventola per Fabiano e Recoba - ed una costante: il solito Borriello ad impegnare Fontana. Al 50’ Leon si divora un gol da dieci metri ma non ha neppure il tempo per rammaricarsi. Tutto nasce da Borriello che lancia superbamente Di Vaio verso la porta ospite, l’attaccante elude l’uscita di Fontana e deposita la palla in rete. I rossoblu insistono e ipotecano il successo al 60’ con Borriello che realizza il suo 19° centro personale mentre l’arbitro concedeva il vantaggio per un atterramento in area di Rossi. Nel frattempo Novellino continua a farsi notare più per i reciproci scambi di insulti con i tifosi genoani che per la capacità di leggere tatticamente la sfida. Finalmente il tecnico si decide a inserire Rosina (tenuto inspiegabilmente in naftalina) per Motta. Ma è ancora il Genoa a dilagare al 68’: punizione di Milanetto dalla destra per la testa dell’accorrente Sculli che non sbaglia. Al 75’ Rubinho compie il primo vero intervento della gara su conclusione di Rosina. Sugli sviluppi del corner Milanetto salva su conclusione ravvicinata di Ventola. Sul finire c’è spazio anche per Figueroa, sostituto di Borriello. Da questo punto la porta granata assume la forma di un tiro a segno e Fontana deve ergersi a diga per evitare una pesante goleada su iniziative di Di Vaio e Sculli. Quando l’intervento personale è positivo ma non impeccabile, come su bolide di Leon, è il montante alla sua destra a metterci una pezza. Rosina si fa notare allo scadere con una botta dal limite che finisce sui cartelloni pubblicitari. E’ l’immagine di un Toro la cui mancanza d’anima lascia sgomenti. Al Genoa, 9 punti nelle ultime 4 partite, resta ancora la possibilità di finire la stagione senza particolari assilli. Divertendosi e facendo divertire i propri tifosi.
TABELLINO:
GENOA-TORINO 3-0 (Primo tempo 0-0)
MARCATORI: 51’ Di Vaio, 61’ Borriello, 68’ Sculli.
GENOA (3-4-3): Rubinho 6, Bovo 7, Lucarelli 6, Criscito 6.5, Rossi 7 (dall’82’ Raggio Garibaldi sv), Milanetto 7, Konko 6.5, Fabiano 6 (dal 46’ Di Vaio 7.5), Sculli 7, Borriello 8 (dal 77’ Figueroa sv), Leon 6.5. (Scarpi, De Rosa, Vanden Borre, Wilson). All. Caneo 7.
TORINO (4-4-2): Fontana 5.5, Motta 5 (dal 61’ Rosina 6.5), Di Loreto 5, Dellafiore 6, Lanna 5.5 (dall’88’ Rubin sv), Diana 5.5, Grella 6, Corini 6.5, Lazetic 5, Recoba 5 (dal 46’ Ventola 6), Di Michele 5. (Ferrauto, Asamoah, Barone, Bjelanovic). All. Novellino 4.5.
ARBITRO: Orsato di Schio 5.5.
AMMONITI: Lucarelli, Recoba, Motta, Leon, Lanna, Milanetto, Di Michele.
RECUPERI: 1’e 2’.
[Articolo per Goal.com del 13 aprile 2008].
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domenica 13 aprile 2008
Genoa-Torino 3-0: Il Grifo passeggia su un Toro senz’anima
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Football: Genoa 1893
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