Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

lunedì 14 dicembre 2009

West Bromwich Albion-QPR 2-2: I Rangers si vestono da Babbo Natale anche per Di Matteo

Cox al 94’ frustra i sogni di vittoria del QPR. Gli ospiti, addirittura al doppio vantaggio grazie ad un’autorete di Olsson al 56’ e da un colpo di testa di Gorkss al 62’, si vedono dimezzare le distanze da Thomas al 67’ per poi cedere due fondamentali punti al WBA proprio a ridosso del triplice fischio. A sorridere sono solo Di Matteo e i suoi ragazzi.

Anche il prato dell’Hawthorns diventa palcoscenico per un’altra serie di regali targati QPR. Questa volta a beneficiarne è un West Bromwich Albion di buona stoffa ma non proprio nella sua migliore serata. I londinesi, la cui guida tecnica dopo la sospensione di Magilton è affidata al duo Steve Gallen-Marc Bircham, partono con il freno a mano inserito per poi dare il meglio - e il peggio - di se stessi nella ripresa. Rispetto alla figuraccia di Watford tra gli ospiti ci sono 4 novità: Gorkss, Williams, Simpson e Taarabt. Hall, Vine e Faurlin rimediano la panchina mentre Borrowdale è infortunato.

Ad un primo tempo poco più che insipido fa da contraltare una ripresa ricca di colpi di scena. Le danze sono aperte da Brunt, tiro deviato in angolo da Cerny. Al 56’ gli ospiti a passano: Watson batte un corner dalla destra e Olsson, nel tentativo di anticipare Gorkss, infila la propria porta. Trascinati dal vantaggio gli ospiti premono a più non posso. La carica è guidata da Taarabt, il suo sinistro s’infrange sulla traversa dopo un che Kiely riesce strepitosamente a modificarne la traiettoria. Tuttavia per la vedere il raddoppio basta attendere attimi. Al 62’ è Gorkss, ancora una volta appostato in area, a insaccare di testa da posizione ravvicinata. I Baggies, seppur storditi, riescono a non disunirsi e ad imbastire una reazione degna di questo nome. Di Matteo, per dare maggior sostanza, sostituisce Moore con Wood. Un paio di minuti e, al 67’, eccolo raccogliere il primo frutto: Thomas riceve palla nei sedici metri e, con Ramage spaesato in chiusura, trova il sesto centro stagionale. I padroni di casa aumentano i loro sforzi. Al 79’ Zuiverloon di testa trova solo la base del palo più lontano della porta avversara. Anche Cox si fa vedere con maggiore insistenza nella zona rossa ospite. All’80’ solo la prontezza di riflessi di Cerny può neutralizzare una violenta pallonata che Cox indirizza sotto la traversa. Faurlin e Pellicori rilevano Taarabt e Agyemang per cercare di tenere un po’ più alto il baricentro degli Hoops. L’idea funziona a metà visto che l’italiano è di un’imbarazzante inconsistenza. Intano nelle fila ospiti Bednar prende il posto di Zuiverloon e, per l’ultimo assalto, c’è posto anche per lo spilungone Hall, dentro per Simpson, con lo scopo di raccogliere ogni pallone scaraventato in area. Ad avere la meglio sono comunque i Baggies. All’ultimo secondo Wood calcia al bersaglio grosso, il portiere respinge e l’indisturbatissimo Cox trova il tap-in che vale il pareggio.

TABELLINO:
WEST BROMWICH ALBION: Kiely, Mattock, Olsson, Brunt, Thomas, Moore (Wood 65), Dorrans, Zuiverloon (Bednar 85), Meite, Cox, Jara.
SUBS NOT USED: Allsop, Cech, Teixeira, Mulumbu, Martis.
GOALS: Thomas (67), Cox (94).
BOOKINGS: Brunt (84).
QUEENS PARK RANGERS: Cerny, Ramage, Stewart, Leigertwood, Routledge, Agyemang (Pellicori 84), Gorkss, Watson, Williams, Simpson (Hall 90), Taarabt (Faurlin 81).
SUBS NOT USED: Taylor, Vine, Alberti, Parker.
GOALS: Olsson [OG] (56), Gorkss (62).
ATTENDANCE: 21, 565.
REFEREE: Mr A Taylor.

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