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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

sabato 3 aprile 2010

Genoa-Livorno 1-1: Boakye sbuca dall'UOVO ROSSOBLU, Tavano rovina la SORPRESA...

Fra l'emergenza condita da tensioni pre-derby e la disperazione da ultima spiaggia vince solo il rimpianto. 1-1 il risultato finale con un punticino a testa che non serve a raggiungere nessuno dei rispettivi obiettivi. Le reti maturano nella ripresa: Boakye in apertura, Tavano in chiusura. Gara che finisce tra i fischi della maggioranza dello stadio e i cori di stima da parte dei tifosi della Nord.

In campo – Consueto 3-4-3 per Gasperini che, con un'infermeria affollatissima, lancia in difesa Fatic tenendo in panchina Bocchetti, sistema Rossi interno mediano accanto a Milanetto mentre Suazo, unica punta centrale disponibile, viene schierato con Palladino e Palacio a supporto.
3-4-2-1 per il Livorno di Cosmi che recupera in extremis Rivas e Diniz piazzati in difesa insieme a Knezevic; in mezzo, con il confermatissimo Mozart, Prutsch viene preferito a Bergvold, davanti Pieri e Tavano giocano alle spalle di Lucarelli. Rubinho si presenta per la prima volta da avversario nello stadio che l'ha lanciato nel calcio italiano.

Si gioca – Al 9' Suazo e Palacio si smarriscono nei sedici metri. Nella circostanza l'honduregno si infortuna e viene sostituito dal diciassettenne Boakye. Il Livorno prova a sorprendere Amelia con una punizione di Rivas fuori misura. La gara si trascina fra molte imprecisioni. Padroni di casa più volenterosi ma in difficoltà a sviluppare il proprio gioco, ospiti che evidenziano i soliti problemi di manovra rifugiandosi spesso nel compito di ricacciare indietro gli avversari. Al 44' Boakye, destro a fil di palo, crea l'occasione più pericolosa dei rossoblù.
Ripresa senza novità fra i 22 ma con un'inversione di posizione tra Rossi e Fatic nello schieramento genoano. Dentro Bergvold per Prutsch. Al 50' Mesto crossa in area dalla destra dove l'esordiente Boakye controlla e batte al volo Rubinho siglando l'1-0. Con il vantaggio acquisito Gasperini rinforza il centrocampo inserendo Zapater per Palacio. Proprio Bergvold, al 56', non riesce ad approfittare di un incredibile regalo della difesa genoana consentendo ad Amelia di allontanare. Cosmi richiama il fantasma di Lucarelli per inserire Danilevicius. Si vede Tavano al 65', conclusione alta. Al 68' un suo corner insidioso dalla sinistra costringe Amelia a salvarsi non senza difficoltà. Ora il Livorno gioca prettamente in attacco con il Genoa ad agire di rimessa. Altro cambio fra gli ospiti: Bellucci per Moro. Al 75' Mozart offre un rasoterra debole, seguito da una rovesciata fuori misura di dell'ex-doriano. Il Genoa è in evidente crisi d'ossigeno e, all'88', il Livorno agguanta il pari con un tocco da pochi passi di Tavano su assist di Danilevicius. In pieno recupero Amelia rinvia addosso a Pieri con la palla che esce, l'ultima chance è per Palladino che spreca tra le braccia di Rubinho.

La chiave – Il Livorno ha il merito di non mollare riuscendo ad approfittare del calo di energie e di idee del Genoa. Centrocampo che, dopo lo svantaggio, diventa padrone del campo.

La chicca – Ricezione, controllo e tiro preciso con lacrime di gioia a incorniciare l'azione: si presenta così Richmond Boakye.

Top & Flop – Boakye esordisce con una rete preziosissima e con una prova molto positiva. Esce accompagnato da una standing ovation. Dall'altra parte Tavano gira al Grifone lo schiaffo ricevuto in settimana da un ultrà: suo il goal del pari. Pericolosi eccessi di confidenza per Knezevic. Lucarelli anticipa la scampagnata fuori porta passeggiando sul prato del Ferraris per meno di un'ora. Poi va a riposarsi in panchina.

TABELLINO:
GENOA-LIVORNO 1-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: 50' Boakye (G), 88' Tavano (L).
GENOA (3-4-3): Amelia 5.5; Papastathopoulos 6, Moretti 6.5, Fatic 5.5, Mesto 6, Rossi 6.5, Milanetto 6.5, Criscito 6.5; Palacio 6 (dal 55' Zapater 6), Suazo sv (dall'11' Boakye 7.5 (dall'81' Lazarevic sv)), Palladino 6. A disposizione: Scarpi, Bocchetti, Terigi, El Shaarawy. All. Gasperini 5.5.
LIVORNO (3-4-2-1): Rubinho 6; Rivas 6.5, Diniz 6, Knezevic 5.5; Raimondi 6.5, Moro 6 (dal 70' Bellucci sv), Mozart 6.5, Pieri 6.5; Prutsch 6 (dal 49' Bergvold 6), Tavano 7; Lucarelli 5 (dal 58' Danilevicius 6.5). A disposizione: De Lucia, Galante, Marchini, Pulzetti. All. Cosmi 6.5.
ARBITRO: Trefoloni di Siena 6.
AMMONITI: Mozart (L), Boakye (G), Amelia (G), Bellucci (L), Criscito (G).
RECUPERI: 2' p.t.; 5' s.t.

[Articolo per Goal.com del 3 aprile 2010]

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