Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 18 aprile 2010

Promossi & Bocciati di Sampdoria-Milan 2-1: Storari batte Dida, Pazzini pesca la magia

Pagelle di Sampdoria-Milan, gara che i blucerchiati fanno loro per 2-1 grazie a un grandissimo colpo di testa di Pazzini in pieno recupero su cross dalla destra di Mannini. In precedenza il vantaggio di Borriello (20') veniva pareggiato da un calcio di rigore conquistato e trasformato da Cassano al 54'. Nell'occasione Bonera è stato espulso per fallo da ultimo uomo proprio su Fantantonio. Con quest'ennesima vittoria la Samp fa un importante passo avanti in zona Champions League.

Pazzini: Anche quando non gioca all’altezza delle sue migliori prestazioni alla fine estrae dal cilindro la magia che vale il prezzo del biglietto e di un’intera stagione facendo fare una figuraccia a Thiago Silva, sino a quel momento il miglior difensore rossonero (Voto 6). Stre-pi-to-so! Voto 7.

Cassano: Al 37' una sua girata per poco non vale il pari. Solita classe cristallina, fantasia e ancora più convinzione al momento di proporsi alla conclusione a rete. Proprio questi suoi movimenti sotto porta gli consentono di guadagnarsi il rigore che gli dà la chance di andare ancora in goal. Voto 6.5.

Storari:
Una parata che può valere un sogno, quella a botta sicura di Gattuso (Voto 6). Essenziale. Voto 7.

Dida: Si salva d'istinto e di fortuna su Cassano, di bravura su Lucchini per poi arrendersi di fronte all’irruente finale dei padroni di casa. Sino a quel momento fa il suo lavoro in maniera non stilisticamente ineccepibile ma, quel che più conta, con effetti assolutamente positivi per i suoi colori. Voto 6.

Seedorf: Colonna insostituibile di una squadra alla quale la classe dei singoli non manca è fra i migliori sino a quando energie e lucidità lo sorreggono. Voto 6.

Borriello: Un goal dopo 20 minuti con un'inzuccata da fermare il fiato. Poi tiene il campo in maniera pragmatica. Nella ripresa la gabbia difensiva blucerchiata ne limita notevolmente la virulenza. A metà ripresa è poco preciso al momento di scoccare un diagonale ghiottissimo. In campo con lo status di diffidato rimedia una sciocca ammonizione per proteste. Voto 6.5.

Poli: In quella che è la squadra-rivelazione della serie A lui è probabilmente la sorpresa più bella. Capacità tecniche e tattiche davvero di buon livello e personalità che è garanzia di un futuro eccellente. Gioca bene e sfiora il goal con un tiro a fil di palo dopo un quarto d'ora di gioco. Bravo davvero. Voto 6.

L'avatar di Ronaldinho: Gioca tanti palloni ma spesso perdendosi in funambolismi che poco servono all’attuale causa rossonera. E’ sfortunato in occasione di una girata alla mezz'ora della ripresa, ma almeno l’impegno – soprattutto quando il Milan si trova in inferiorità numerica - non gli manca. Voto 6.5.

Mancini: Al 23' riesce a fallire un rigore in movimento a porta vuota che avrebbe potuto dare una direzione precisa al match. Prestazione sufficiente ma senza veri acuti degni di un campione del suo lignaggio. Voto 6.

Bonera: Al 52' atterra in area l'ottimo Cassano venendo espulso e regalando il penalty del pareggio ai blucerchiati. Sino al provvedimento di Rizzoli dimostra patire in maniera eccessiva le puntate offensive avversarie. Voto 4.

Beppe Marotta: Bravissimo nel trovare e mettere insieme una formazione che vince divertendo e divertendosi. Molti chiacchierano ma lui, anche grazie a una maggiore autonomia finanziaria, ha dimostrato come vanno costruite solide basi per un progetto ambizioso. A cominciare dalla scelta di mister Delneri (Voto 7). Geniale e unico nel suo genere. Voto 8.

La tifoseria doriana: Riempie finalmente di entusiasmo e supporto ai propri colori un Ferraris carico di sogni e aspettative. Se la gradinata sud che fa il proprio dovere non è una novità, lo è il costante apporto di ogni settore. Voto 10.

[Articolo per Goal.com del 18 aprile 2010]

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