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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

sabato 30 agosto 2008

Sampdoria-Inter 1-1: Ibracadabra non basta, Delvecchio ha l’antidoto

A Mourinho il pareggio sarebbe andato bene. Chissà se gli è piaciuta la maniera per come è maturato. Samp-Inter, battesimo del portoghese nel campionato italiano, termina con un 1-1 che premia soprattutto il suo collega Mazzarri. Più bravo nella lettura della sfida anche considerando i limiti degli elementi a rispettiva disposizione. La gara, davvero molto intensa, viene sbloccata al 33’ da un’invenzione di Ibrahimovic sostenuta da Mancini al 33’, e chiusa al 67’ da un esterno destro di Delvecchio agevolato da un Julio Cesar poco reattivo.

In campo – Mazzarri non recupera Bonazzoli e, qualche metro dietro Cassano, inserisce Delvecchio per un 3-5-1-1 di sostanza. Dall’altra parte Mourinho, nel suo 4-3-3, inserisce dal primo minuto l’esperienza di Figo tenendo in ghiaccio l’effervescenza di Balotelli. Insieme al portoghese sarà Mancini a supportare lateralmente Ibrahimovic. Il resto è storia annunciata.

Si gioca - Parte meglio l’Inter, regge e si propone con altrettanta convinzione la Samp. Ma il risultato si sblocca solo grazie ad un’invenzione da fuoriclasse. La Samp ne ha un paio (Cassano e Palombo), l’Inter di più. Fra questi Ibra e Mancini che confezionano uno scambio al volo perfezionato con un diagonale dello svedese, Campagnaro e Mirante possono solo fare da spettatori. Prima dello scadere il risultato potrebbe tornare in parità ma sia un’avventata deviazione arretrata di Stankovic, sia un interno destro su punizione di Palombo escono di poco. La ripresa propone una Samp molto aggressiva che rischia al 47’ su destro Muntari e trova nuova energia dieci minuti dopo quando Padalino prende il posto di Stankevicius. Al 64’, mentre i padroni di casa stanno ancora recriminando per un tocco proibito di Zanetti nella sua area, Mourinho inserisce Balotelli per Mancini. Ma al 67’ la Samp acciuffa il meritato pareggio con un tocco ravvicinato di Delvecchio che sorprende Julio Cesar. Poco dopo Cassano finalizzare un contropiede liscio come l’olio a causa del recupero di Materazzi. Neppure il doppio ingresso di Crespo e Jimenez per Muntari e Figo cambia l’inerzia di una sfida che si conclude con una Samp più pericolosa al punto che all’86’ Julio Cesar deve imitare Superman per neutralizza alza da tre metri.

La chiave – E’ il 57’ quando Mazzarri richiama Stankevicius per inserire Padalino. La presenza dell’ex piacentino consente a Delvecchio di scrollarsi di dosso la pressione prendendo coraggio e facendosi trovare al momento giusto nel posto giusto.

La chicca – Il triplo scambio al volo tra Ibra e Mancini è un gioco di prestigio che incanta la difesa doriana, colpevole spettatrice della meraviglia.

Top&Flop
– Ibrahimovic si batte come un leone proponendosi in avanti e rientrando per coprire. Entrambe le cose le fa in maniera eccellente. Stasera Mazzarri è stato audace e fortunato. Cosa gli si può chiedere di più?
Figo passa un intero tempo muovendosi sempre un po’ più lentamente dei compagni. Nella ripresa comincia meglio ma dopo 26’ viene sostituito da Jimenez. Rosetti dirige a corrente alternata, indeciso nelle occasioni delicate verificatesi in area e tappandosi occhi e orecchie anche quando qualche insulto era percepibile persino dagli spalti.

TABELLINO:
SAMPDORIA-INTER 1-1 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: 33’ Ibrahimovic (I), 67’ Delvecchio (S).
SAMPDORIA (3-5-1-1): Mirante 6.5; Campagnaro 7 (dal 78’ Lucchini sv), Gastaldello 6, Accardi 6; Stankevicius 6.5 (dal 57’ Padalino 7), Sammarco 6.5, Palombo 7, Franceschini 6, Pieri 6; Cassano 6.5, Delvecchio 7 (dall’85’ Dessena sv). (Fiorillo, Ziegler, Fornaroli, Bottinelli). All. Mazzarri 7.
INTER (4-3-3): Julio Cesar 5; Maicon 6, Cambiasso 6, Materazzi 6, Maxwell 6; Zanetti 6.5, Stankovic 6, Muntari 6.5 (dal 71’ Crespo sv); Figo 5.5 (dal 71’ Jimenez sv), Ibrahimovic 7.5, Mancini 7 (dal 63’ Balotelli 6). (Toldo, Cordoba, Cruz, Dacourt). All. Mourinho 5.5.
ARBITRO: Rosetti di Torino 5.
AMMONITI: Muntari (I), Figo (I), Sammarco (S), Padalino (S) per gioco falloso.
RECUPERI: 1' p.t.; 3' s.t.
[Articolo per Goal.com di sabato 30 agosto 2008]

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