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domenica 4 novembre 2012
Sampdoria-Atalanta 1-2: Ai blucerchiati non basta la magia di Maresca. Ora Ferrara rischia davvero
La Sampdoria non sa più come rialzarsi. Anche l'Atalanta si unisce all'elenco delle altre 5 squadre che nelle ultime sfide hanno sconfitto i blucerchiati. Il risultato, deciso dalle reti di Bonaventura (2') e De Luca (75') inframezzate dall'estemporaneo e bellissimo pari di Maresca (52'), sta stretto ai nerazzurri. I bergamaschi sono stati artefici di una prestazione sontuosa che, per lunghissimi tratti, gli ha consentito di comandare la sfida in totale scioltezza. I ragazzi di Ferrara, sempre confusi ma almeno più intensi dopo aver assaporato il breve equilibrio, continuano a mostrare tutti i limiti che hanno originato la crisi.
FORMAZIONI: Ciro Ferrara schiera un 4-3-3 che prevede Romero a protezione della porta; De Silvestri (al posto dell'infortunato Berardi), Rossini, Gastaldello e Castellini sulla linea arretrata; Soriano, il rientrante Maresca e Poli in mezzo; in attacco Estigarribia e Maxi Lopez che torna titolare accanto ad Eder. I doriani giocano con la divisa nera a bande blucerchiate a ricordo delle vittime dell'alluvione che l'anno scorso a Genova portò distruzione e morte.
E' invece un 4-4-2 lo schema prescelto da Colantuono: davanti al portiere Consigli vanno a sistemarsi gli esterni Raimondi e Peluso (preferiti a Lucchini e Brivio) insieme ai centrali Stendardo e Manfredini; Schelotto, Carmona, Cigarini e Bonaventura operano a centrocampo; in attacco spazio a Maxi Moralez e Denis.
PRIMO TEMPO: Pronti, via e Atalanta subito avanti: fuga di Raimondi sulla destra per servire sul secondo palo Bonaventura liberissimo di appoggiare in rete. E' poi il palo alla destra di Romero a salvare la Samp dalla doppia capitolazione su Denis libero di colpire a colpo sicuro. Un “legno” si rivela provvidenziale anche per gli ospiti quando, al primo vero tentativo, Maresca schiaccia di testa colpendo la traversa di rimbalzo. È un lampo nel buio. Sono infatti i bergamaschi, ancora con Bonaventura e con Manfredini, a sprecare altre ottime opportunità.
SECONDO TEMPO: Mentre Denis si divora un paio di incredibili chances è Maresca, con una meravigliosa rovesciata dal limite, a riequilibrare le sorti. De Silvestri e Cigarini mettono pepe alla sfida con tiri pretenziosi. Ferrara inserisce Obiang e Tissone per Maresca e Poli, Colantuono si affida a De Luca al posto dell'altro goleador di giornata Bonaventura. Nonostante il pari sia puro ossigeno per i giocatori di casa, sono sempre gli ospiti ad evidenziare una netta superiorità nel gestire la palla. E' quindi quasi per inerzia che, alla mezz'ora, si riportano in vantaggio proprio con De Luca servito da Denis all'altezza dell'area piccola. Mentre Stendardo mura Eder da due passi, Colantuono serra gli ormeggi inserendo Brivio e Biondini per Maxi Moralez e Carmona. Con gli ospiti in calo di energie e ancora spreconi, il previsto assedio viene aperto da una doppia conclusione di De Silvestri neutralizzata da Consigli e chiuso da Icardi con una botta ravvicinata respinta da Stendardo ancora presente al posto giusto nel momento giusto.
CHIAVE: L'immediato vantaggio consente all'Atalanta di operare costantemente di rimessa aggiungendo apprensione alle già precarie manovre della Samp. I blucerchiati, limitati nelle idee e nelle potenzialità, danno segni di vita solo dopo la magia di Maresca.
MOVIOLA: Nonostante la panolada Russo di Nola dirige in maniera sufficiente e con tranquillità. Estigarribia cade in area fra Peluso e Manfredini, per l'arbitro è simulazione e giallo. Probabilmente corretto l'annullamento per fuorigioco del goal di Denis suggerito al direttore di gara dai suoi assistenti.
[Articolo per Goal.com del 4 novembre 2012]
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Football: Sampdoria
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