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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

martedì 1 novembre 2011

Sampdoria-Crotone 2-0: Gara non bella ma vinta, sarà la svolta per i blucerchiati?

Un'autorete di Abruzzese e un goal in contropiede di Foti nei finali di tempo tolgono le castagne dal fuoco ad una Sampdoria che, pur soffrendo e non dando spettacolo, riesce ad imporsi 2-0 sul Crotone. La compagine di Menichini ha il demerito di non credere troppo nelle proprie possibilità. Partita senza grosse emozioni ma che potrebbe essere il punto di svolta positivo in questa altalenante stagione doriana.

FORMAZIONI – Assetti rivoluzionati per entrambi i tecnici. Atzori, con l'incubo esonero, rivolta la sua formazione inserendo 5 novità: Romero in porta; Rispoli, Volta, Gastaldello e Castellini in difesa; Foggia, Obiang, Soriano e Semioli a centrocampo con il duo Fornaroli-Bertani in attacco.
Numerose novità anche per Menichini che schiera Bindi fra i pali; Correia, Vinetot, Abruzzese e Mazzotta dietro; Eramo e Loviso a far da cerniera con i trequartisti Pettinari, Maiello e De Giorgio piazzando il solo Djuric nel ruolo di punta.

PARTITA - Nel primo tempo solo una sfortunata autorete di Abruzzese, a ridosso dell'intervallo, dà senso tangibile a una gara di livello tecnico-tattico davvero basso. Il capitano ospite è suo malgrado decisivo nel tentativo di anticipare Bertani su assist di Foggia. Prima si assiste a un paio di “carezze” di Castellini e Vinetot ai guardiani avversari e a provvidenziali anticipi di Rispoli e Bindi su Pettinari e Fornaroli.
Nella ripresa c'è Calil al posto di Loviso e i calabresi, confezionando un quarto d'ora intenso, provano a cercare un pari prima sprecato di testa dal solissimo Djuric e poi frustrato dalle parate di Romero su tentativi di Calil e di Maiello. Menichini inserisce anche Sansone e Ciano per Di Giorgio Pettinari. La Sampdoria regge l'urto per poi conquistare terreno. Atzori si desta e inserisce Laczko e Foti richiamando Foggia e uno stremato Fornaroli. È proprio il neo-entrato attaccante a mettere in ghiaccio il match spingendo in rete un contropiede di Bertani viziato da un fuorigioco non segnalato.

CHIAVE – Padroni di casa col vitello in pancia alla ricerca di una qualsiasi cosa utile a passare un esame importante; ospiti troppo timorosi per essere in grado di portarsi via qualcosa di importante dalla trasferta in terra genovese.

CHICCA – La cosa più bella vista oggi al Ferraris è stata la voglia della Samp di portarsi a casa i tre punti. Per tramandare ai posteri gesti tecnici degni di nota occorre aspettare tempi migliori.

TATTICA - 4-4-2 iniziale per la Sampdoria; 4-2-3-1 per il Crotone.

MOVIOLA – Gallione di Alessandria ha davanti a sé un compitino facile facile e lo svolge commettendo un paio di errori da segnare con la matita rossa: al 77' Vinetot trattiene in area Bertani che finisce a terra fra l'indifferenza della terna arbitrale; all'80', in occasione dell'azione che porta al raddoppio blucerchiato, il direttore di gara e i suoi assistenti non ravvisano un evidente fuorigioco di Bertani al momento di scattare verso la porta ospite..

PROMOSSI & BOCCIATI - Foggia è fra i pochissimi, insieme a Soriano, a dimostrare di essere elemento di categoria superiore: voto 6.5. Entrato nella lista degli undici titolari a furor di popolo, Fornaroli, offre una prestazione che sa tanto di “vorrei ma non posso (ancora)” e qualche evitabile ciabattata: voto 5.5.
Abruzzese va su ogni pallone, purtroppo per lui anche su quello sbagliato; gli va comunque dato il merito di giocare con intensità e sostanza positiva: voto 6.5. Djuric soffre di solitudine ma lui non sembra sbattersi adeguatamente per sfruttare la buona volontà del resto della compagnia: voto 5.5.

[Articolo per Goal.com del 1° novembre 2011]


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