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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 5 dicembre 2010

Sampdoria-Bari 3-0: In Italia è VERA SAMP! Pazzini c'è, Guberti SUPERSTAR, ai Galletti gira tutto STORTO

La Sampdoria vince 3-0 contro un Bari penalizzato da un rigore concesso con troppa sufficienza da Pierpaoli e dalle espulsioni di Rossi e mister Ventura dopo mezz’ora di gioco. Alla rete dal dischetto di Pazzini si aggiunge una doppietta di Guberti, il cui secondo centro è corretto nel sacco da una deviazione di Gazzi. In condizioni di evidente inferiorità i biancorossi non riescono quasi mai ad impensierire i blucerchiati che ora agganciano in classifica Inter e Roma. Sempre più desolatamente fanalino di coda il club pugliese.

FORMAZIONI – L’ultima rifinitura conferma il forfait di Lucchini ma dà il via libera a Pozzi che parte dalla panchina. Insieme a Curci, in difesa giocano Volta al fianco di Gastaldello con Cacciatore (preferito ad Accardi) sulla destra e Ziegler a sinistra; a centrocampo Koman, Palombo, Tissone e Guberti; Pazzini e Marilungo sono i terminali offensivi.
Formazione rimaneggiatissima quella del Bari che deve fare i conti con una decina di infortunati eccellenti. Rispetto alla squadra dell’anno scorso il tifoso blucerchiato Ventura oggi può schierare solo Andrea Masiello e Donati. Il primo nel suo ruolo difensivo con Belmonte, Rossi e Galasso; il secondo in mezzo alla linea mediana in tandem con Gazzi supportati lateralmente da D’Alessandro e Pulzetti; in attacco coppia inedita composta dall’argentino Rivas in posizione avanzata con il barese doc Rana.

PARTITA – La Samp percorre agevolmente i corridoi centrali e subito Tissone spaventa Gillet con un diagonale a fil di palo mentre Palombo trova il corpo di Belmonte su girata a botta sicura. Il Bari fatica ad uscire dal guscio. E al quarto d’ora Pierpaoli, mal supportato dall’assistente Rubino, concede un penalty alla Samp quando una palla scagliata dalla destra da Cacciatore sbatte sul ginocchio di Rossi per poi schizzargli sul braccio. Dagli undici metri Pazzini si conferma cecchino spiazzando il portiere. Alla mezz’ora ospiti in dieci, e senza il loro allenatore a guidarli dalla panchina per un doppio rosso sfoggiato dal sempre più confuso arbitro Pierpaoli. Gillet è poi costretto a salvarsi in angolo su tiro di Guberti deviato da Belmonte. Prima dell’intervallo lo spaesato Rana non riesce ad intercettare un servizio sotto porta di Pulzetti.
La ripresa comincia con la Samp decisa a chiudere in fretta i conti. Biglietto da visita è un bellissimo diagonale di Pazzini su cui Gillet si oppone da campione. Fuori Rana e D’Alessandro per Alvarez e Almiron. Ma la pressione dei padroni di casa è costante e al 56’ raddoppiano con l’ex-Guberti che spazzola l’angolino alto alla sinistra di Gillet. Un minuto dopo, con il Bari completamente riverso in avanti, da pochi centimetri Masiello non riesce a spingere oltre la linea bianca un traversone di Belmonte che avrebbe almeno potuto concedere illusioni ai galletti. E’ invece la Samp a far cinicamente calare il sipario al 61’ quando, ancora Guberti, va a segno con l’involontaria complicità di Gazzi il cui intervento rende vano quello di Gillet: 3-0. Di Carlo concede spazi a Mannini e Pozzi al posto di Koman e Marilungo. E’ comunque sempre di Pazzini il tocco che più impensierisce l’estremo difensore ospite. Nel finale Alvarez sfiora il gol della bandiera con una palombella che scavalca Curci prima di spegnersi sul fondo.

CHIAVE – Gestione della palla ed esperienza da vendere per sfruttare le numerose pecche di un Bari troppo raffazzonato e penalizzato dagli episodi per essere veramente pericoloso. E’ così che la Samp fa sua la partita giocando quasi sul velluto.

CHICCA – In avvio di secondo tempo Pazzini affonda sul lato mancino dell’area scagliando un dardo incendiario sul quale Gillet è straordinario. Altrettanto bella, per costruzione e finalizzazione, è l’azione del 2-0 con Guberti assoluto protagonista nel pennellare sotto l’angolino più lontano una sfera che il portiere può solo cercare di fermare con lo sguardo.

TATTICA – Speculare 4-4-2 per Di Carlo e Ventura che, dopo l’espulsione di Rossi, propone un inevitabile 4-4-1 con il solo Rana (e poi Alvarez) in attacco.

MOVIOLA – Non ha esitazioni Pierpaoli nel concedere il rigore alla Sampdoria quando, muovendosi in maniera scomposta per far fronte ad un cross di Cacciatore, Rossi tocca con il braccio dopo che la palla impattava sul suo stesso ginocchio. Appaiono giustificate le proteste dei calciatori baresi.
Altrettanto inspiegabile è il secondo giallo che l’arbitro fiorentino estrae nuovamente a Rossi per un veniale contrasto sugli sviluppi di un angolo che fa scattare l’ammonizione anche per il portiere Curci. Dopo aver espulso il difensore Pierpaoli conferma la sua imbarazzante prestazione espellendo per proteste l’allenatore Ventura. Al 55’ Rubino ferma Alvarez lanciato a rete per un fuorigioco millimetrico, stavolta vede bene.

PROMOSSI & BOCCIATI – Imbarazzante la prestazione dell’arbitro Pierpaoli di Firenze, tornato a dirigere dopo due turni di stop. Spesso confuso, male supportato dai propri assistenti e assolutamente incapace di gestire un match dai connotati quanto mai tranquilli. Condiziona in maniera determinante la sfida con provvedimenti inspiegabili a livello di calcio professionistico. Voto 4.
Pazzini c’è sempre quando è il caso di prendersi responsabilità e tirare fuori le castagne del fuoco ai suoi. Al 6° gol nelle ultime 4 gare, Europa League compresa, anche oggi il bomber è determinante nell’insaccare la rete che imprime la svolta a favore dei propri colori. Voto 6.5.
Rana, a 24 anni e con la chance di mettersi in luce con i colori della sua città, sembra patire troppo il compito e le responsabilità che deve portarsi sulle spalle. Si muove spesso a vuoto e arriva in ritardo sull’unica palla ghiotta che gli capita attorno. A metà gara viene sostituito da Alvarez. Voto 5.
Sono encomiabili i tifosi del Bari, anche oggi meravigliosi per la passione con la quale sostengono la propria squadra anche quando tutto appare compromesso. Voto 8.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

[Articolo per Goal.com del 5 dicembre 2010]

2 commenti:

Nico (Bari) ha detto...

Buonasera, grazie per aver commentato in maniera onesta il vergognoso arbitraggio di oggi. La Sampdoria poteva vincere anche senza tutti quei regali dell'arbitro! Comunque baresi e doriani amici per sempre.

Claudio ha detto...

Ciao Nico. Grazie dell'apprezzamento. In effetti Pierpaoli è stato ben al di sotto della sufficienza condizionando in maniera evidente il match. Credo che, per rispetto di tutti, una partita come quella di oggi avrebbe meritato una terna all'altezza. Ma anche le designazioni arbitrali sono soggette a sperimentazioni e, come in questo caso, non sempre riescono a dare un'immagine positiva ad una categoria che (a mio parere) ha molte più ombre che luci. Complimenti per il rinnovato e bellissimo gemellaggio tra le due tifoserie, sempre più degne l'una dell'altra.