Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 22 dicembre 2013

Sampdoria-Parma 1-1: Eder e Lucarelli dividono la posta

Al Ferraris è natale anticipato. Un punto per uno, così come le reti messe a segno tra Sampdoria e Parma che offrono, specialmente nella ripresa, una gara piacevole e intensa. Ad Eder in chiusura di primo tempo (44'), risponde Lucarelli nella ripresa (64'). FORMAZIONI: Nel suo 4-2-3-1, senza Gabbiadini fermato dal giudice sportivo, Mihajlovic che schiera Da Costa in porta; De Silvestri, Mustafi, Gastaldello e Regini in difesa; la coppia Obiang e Palombo in mezzo con Soriano, Krsticic e Gianluca Sansone alle spalle di Eder unica punta. Donadoni opta per il 4-3-3 con Mirante tra i pali; Casssani, Lucarelli, Felipe e Gobbi arretrati; Acquah, Marchionni e Parolo a centrocampo; Biabiany, Amauri e Nicola Sansone in attacco. Assente di lusso lo squalificato Cassano che radiomercato vede vicinissimo al ritorno in blucerchiato. PRIMO TEMPO: Parma più propositivo ma Samp più efficace che, dopo aver spaventato Mirante con un sinistro da fuori area di Sansone a metà tempo, ottiene il vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione che Krsticic batte dalla trequarti destra pescando Eder (al terzo gol consecutivo) lesto ad approfittare di un rimpallo e battere di destro l’estremo ospite per festeggiare la sua 100° presenza in A. SECONDO TEMPO: Il rientro dagli spogliatoi offre un Parma più convinto dei propri mezzi. Palladino rileva un Biabiany inguardabile e, proprio dal suo piede, scocca il calcio d’angolo che consente a Lucarelli, liberissimo in area, di saltare ed appoggiare di testa alle spalle di Da Costa, la palla del definitivo pareggio. L’inerzia degli ospiti li spinge a sfiorare il raddoppio con Amauri prima, Nicola Sansone e Parolo poi. Ma concentrazione e mira non sono impeccabili. L’ultimo sussulto del pomeriggio è però blucerchiato. Ancora Eder impegna il portiere e poi commette il peccato di non servire Pozzi pronto a battere a rete. Ma sarebbe statp CHIAVE: Gioco a viso aperto fra due squadre in buona salute alla ricerca del massimo risultato possibile. Ne giova lo spettacolo. MOVIOLA: Di Bello si veste da Babbo Natale graziando Gobbi meritevole di un secondo giallo poco dopo la mezz’ora di gioco. Nel complesso, però, dirige in maniera sufficiente. [Articolo per Goal.com del 22 dicembre 2013] © RIPRODUZIONE RISERVATA

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