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domenica 15 dicembre 2013
Genoa-Atalanta 1-1: Bertolacci illude il Grifone, De Luca salva la 'Dea'
Dopo quella di domenica scorsa a Cagliari, il Genoa prende un'altra rete pesantissima al 94'. E se in terra sarda Sau impose la sconfitta, il neo-entrato De Luca impone un pari che non fa meno male ai Grifoni, passati in vantaggio con Bertolacci al 72'. Gara tesa, confusa e tutt'altro che piacevole sotto il profilo dello spettacolo che ha messo in evidenza i limiti della squadra di Gasperini, a corto di riserve adeguate, e lo spirito battagliero di quella di Colantuono.
FORMAZIONI: Resta fedele al modulo preferito, Gasperini. Le pesanti defezioni che flagellano la sua squadra non portano rivoluzioni tattiche. Oltre alla conferma del portiere Perin, identica scelta avviene per la linea difensiva a 3, stavolta composta da Antonini, Gamberini e Marchese; il centrocampo a 4 con Biondini, Matuzalem, Bertolacci e Antonelli; e il tridente offensivo nel quale Gilardino viene supportato da Konate e Fetfatzidis. Colantuono, da parte sua, si affida al 4-4-1-1: Consigli tra i pali; Scaloni, Migliaccio, Lucchini e Brivio dietro; Koné, Carmona, Cigarini e Bonaventura in mezzo; Moralez, con Denis più avanzato, davanti.
PRIMO TEMPO: Genoa subito arrembante e Consigli altrettanto reattivo su destro al volo di Gilardino. Poi, su incornata di Antonini servito da Fetfatzidis, il portiere deve ringraziare la buona sorte. Pur soffrendo la pressione iniziale, l'Atalanta riesce ad alzare il baricentro proponendosi in disimpegno sino ad offrire a Denis l'occasione di mettere sotto esame Perin, glaciale su tiro a botta sicura. Al riposo si arriva con un palo esterno colto da Gigarini su punizione.
SECONDO TEMPO: Per spezzare una ripresa equilibrata e brutta, Gasperini cambia Fetfatzidis con Sturaro e poi Konate con Calaiò. Sono però gli orobici a rendersi più pericolosi con Lucchini mentre Bertolacci, ben lanciato in area da Gilardino, non ha il coraggio di avanzare per ingrandirsi lo specchio della porta. La partita smette di essere fluida e si trasforma in una collezione di errori, soprattutto per demerito dei rossoblù. De Luca rileva Moralez e poco dopo Bertolacci segna di sinistro da centro area approfittando di un tocco errato di Scaloni. Esce Koné, entra Brienza. La reazione bergamasca non si fa attendere e solo un Perin in versione “felino” può impedire a De Luca di infilare la palla del pari. Per gli ultimi assalti Colantuono getta nella mischia Marilungo al posto di Bonaventura ma è proprio De Luca, all'ultimo respiro, ad agguantare l'1-1 infilandosi nell'area piccola per raccogliere un assist di Cigarini.
CHIAVE: La rabbia dei padroni di casa, decisi a riprendersi quanto lasciato a Cagliari, mette apprensione agli ospiti che ritrovano tranquillità e ordine con il passare del tempo. Poi Bertolacci illude i suoi prima che De Luca faccia calare il sipario.
MOVIOLA: Il palpabile nervosismo in campo e sugli spalti coinvolge anche Banti che amministra la sfida in maniera approssimativa. Nel finale, con il Genoa in vantaggio, non espelle Lucchini risparmiandogli la seconda ammonizione.
[Articolo per Goal.com del 15 dicembre 2013]
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Football: Genoa 1893
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