Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
- - - - - - - - - - - - - - - -

Copertina

Copertina

Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 6 ottobre 2013

Sampdoria-Torino 2-2: Il 'Ferraris' si conferma tabù per i doriani, Eder evita l'ennesima sconfitta

Sono le decisioni dell'arbitro Gervasoni nei minuti di recupero a determinare questo 2-2 fra Sampdoria e Torino. Durante quelli della prima frazione,dopo il vantaggio dell'ex Sansone al 41', il possibile raddoppio di Pozzi viene annullato per questione di secondi sul gong dell'intervallo; durante quelli finali il direttore di gara assegna un rigore ai padroni di casa, a quel punto sotto di due reti per i centri di Immobile (66') e penalty di Cerci (75'), che Eder trasforma di precisione e di potenza. Gara emozionante seppur non particolarmente bella sotto il profilo dello spettacolo. Blucerchiati e granata girano a sprazzi e pagano caro soprattutto i loro limiti di attenzione: emblematica l'azione che ha propiziato il pareggio dei padroni di casa che dovranno aggrapparsi a questo punticino per trovare lo spirito migliore nel prosieguo di una stagione cominciata in salita. FORMAZIONI: Rossi - alle prese con le squalifiche di Costa e Krsticic - propone un 3-4-2-1 con Da Costa tra i pali, Gastaldello, Palombo e Mustafi,in difesa, De Silvestri, Gentsoglou, Obiang e Gavazzi a centrocampo mentre Gabbiadini e Sansone agiscono a supporto di Pozzi elemento più avanzato. Dall'altra parte Ventura - che deve rinunciare agli squalificati Gillet, Gazzi e Barreto - schiera un 3-5-2 nel quale, davanti all'estremo Padelli, piazza una linea composta da Glik, Bovo e Moretti, Darmian, Brighi, Vives, El Kaddouri e D'Ambrosio mentre in attacco la fiducia va alla coppia Immobile-Cerci. PRIMO TEMPO: Ventura costretto a cambiare subito l'infortunato Bovo con Pasquale. Ospiti più attivi ma padroni di casa vicinissimi alla rete quando Sansone “spara” su Padelli in disperata uscita. L'occasione sblocca i blucerchiati bravi a pungolare ancora il portiere con Obiang da venti metri. I granata, più manovrieri e con Immobile e Cerci troppo evanescenti, raramente sono pericolosi; quando capita è quasi sempre merito di cross dal fondo di Pasquale. La Samp gode di errori avversari come quello commesso al 41' che lancia in contropiede Sansone, goal di sinistro a fil di palo. In pieno recupero la Sampdoria va nuovamente a segno con Pozzi, pronto a ribattere a rete una punizione di Palombo respinta da Padelli. L'arbitro annulla fischiando la fine del tempo mentre l'attaccante calcia la palla. Veementi le contestazioni doriane. SECONDO TEMPO: Riparte con convinzione e aggressività la Samp, agevolata da un Torino sempre più sfilacciato. Per cercare di dare una scossa il mister ospite inserisce una terza punta, Meggiorini, per El Kaddouri. Il pari matura solo su azione d'angolo: battuta di Cerci, deviazione di testa da Obiang e Immobile che sfrutta la chance. Poco dopo Da Costa è strepitoso ad opporsi ad un tiro ravvicinatissimo di Cerci su contropiede. Cambia anche Rossi: fuori Pozzi, dentro Eder. Alla mezz'ora D'Ambrosio viene nettamente steso in area da Palombo, Cerci realizza dal dischetto. Si vde anche Wszolek per Gavazzi mentre Meggiorini manda clamorosamente fuori la palla che avrebbe chiuso il match. Invece, in pieno recupero il Toro non riesce a tenere palla, Palombo l'ultima a sua disposizione la butta in avanti e Glik entra in modo scomposto su Eder nei propri sedici metri. Gervasoni indica il e lo stesso brasiliano spazza l'angolino alla destra di Padelli evitando la quarta sconfitta consecutiva casalinga e fissando il risultato sul 2-2. CHIAVE: Su nervi a fior di pelle e i limiti strutturali a comandare sono gli episodi. Sampdoria e Torino giocano in maniera altalenante e finiscono in parità recriminando ciascuno al pensiero dei propri gravi errori. MOVIOLA: A tratti nervoso, Gervasoni prova a gestire la gara sfoggiando cartellini a ripetizione. L'annullamento del goal di Pozzi a ridosso dell'intervallo è esempio di assoluta pignoleria, così come il rigore concesso ai blucerchiati nel recupero del secondo tempo. [Articolo per Goal.com del 6 ottobre 2013] © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nessun commento: