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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

sabato 22 ottobre 2011

Sampdoria-Cittadella 0-0: Ancora uno stop per i blucerchiati, che stentano a trovare il passo giusto per inseguire la vetta

Prosegue il momento negativo della Sampdoria fra le mura amiche. Stavolta ad uscire indenne dal Ferraris è il Cittadella. I blucerchiati, ancora una volta confusionari e senza una parvenza di gioco degno delle aspettative, non riescono a sfruttare i numerosi spazi che i veneti gli concedono soprattutto nella ripresa. Occasioni con il contagocce e tantissima confusione da entrambe le parti. Risultato giusto.

FORMAZIONI - Atzori, che deve fare a meno dello squalificato Costa e dell'acciaccato Pozzi, conferma Romero fra i pali; piazza Rispoli, Gastaldello, Accardi e Castellini nella linea arretrata; Foggia, Palombo, Bentivoglio e Semioli in mezzo con Piovaccari e Bertani punte. Senza gli infortunati De Vito e Magallanes, Foscarini propone l'undici che si è imposto sul Grosseto: Cordaz in porta; Martinelli, Gasparetto, Pellizzer e Marchesan in difesa; Vitofrancesco, Schiavon e Busellato a centrocampo; Bellazzini, Di Nardo e Maah in attacco.

PARTITA - Il poco più che abulico primo tempo viene destato da un'incursione in area di Piovaccari fermato da Cordaz in uscita; da un gravissimo peccato d'egoismo di Schiavon che calcia addosso a Romero invece di servire il liberissimo Di Nardo, e dal primo tentativo in porta della Samp (37') frutto di una deviazione aerea di Bertani su cui l'estremo ospite si salva in angolo.
LI padroni di casa cominciano la ripresa con Maccarone al posto di Piovaccari e un atteggiamento più vigoroso che porta Semioli a provarci con un rasoterra insidioso ma respinto. I veneti replicano con un tiro basso di Busellato intercettato da Romero. Bertani, il migliore dei blucerchiati, prova a inventare la chance giusta ma la sua conclusione viene bloccata in due tempi da Cordaz. Foscarini richiama in panchina Maah per inserire Di Roberto e passare al 4-5-1. Busellato si infortuna dopo un alleggerimento e viene sostituito dall'ex doriano Job. Anche Atzori decide di cambiare qualcosa: fuori Semioli, dentro lo scalpitante Padalino. Si vedono anche Di Carmine per Di Nardo e, per gli ultimi spiccioli di gara, anche Fornaroli al posto di Foggia. In pieno recupero Maccarone spara addosso al portiere una palla che avrebbe meritato maggior gloria.

CHIAVE – Avanti, magari scriteriatamente, ma avanti alla ricerca di un guizzo o di un aiuto della buona sorte per lasciare il segno. La Samp gioca così, ma il Cittadella, che nel secondo tempo preferisce serrare i ranghi o poco più, può comunque tornarsene a casa senza troppi patemi e con il sorriso.

CHICCA
- Al 37' Semioli, all'altezza dei 25 metri, fa partire uno spiovente in area sul quale si avventa di testa Bertani, la sfera si alza a palombella dando la sensazione di scavalcare il portiere, ma Cordaz si produce in un perfetto colpo di reni riuscendo ad alzare sopra la traversa.

TATTICA - 4-4-2 per la Samp di Atzori e 4-3-3 per il Cittadella di Foscarini che, con l'ingresso di Di Roberto, passa definitivamente al 4-5-1.

MOVIOLA - Il 36enne Palazzino della sezione di Ciampino dirige senza particolari sbavature dimostrando di avere ottima personalità anche quando, dopo segnalazione errata di un assistente che non accorda un angolo alla Samp, tutto lo stadio lo contesta rumorosamente per una decina di minuti. Ineccepibili le ammonizioni comminate nel corso dell'incontro. Al 65' Gasparetto, nei sedici metri, entra alle spalle di Bertani; la sensazione è che l'arbitro, ben piazzato, veda giusto non concedendo la massima punizione.

PROMOSSI & BOCCIATI
– E' il solito Bertani a dimostrare qualcosa di più in mezzo a compagni che non sembrano riuscire a dare il 100%. Lui si sbatte e prova a cavar sangue dalle rape ma senza costrutto: voto 6.5 per l'impegno. Oggi Bentivoglio è uno degli esempi negativi della Samp: svogliato e mai davvero incisivo: voto 5. In una gara da ordinaria amministrazione qualsiasi passo falso può costare carissimo. Cordaz, estremo difensore del Cittadella, mantiene lucidità e nervi saldi sino alla fine rendendo inutili le (poche) frecciate avversarie. Bocciare qualcuno della compagine avversaria è difficile, anche se Foscarini non ha certo brillato per coraggio e spregiudicatezza. Ma d'altronde se la sua squadra in trasferta non segna dal 31 agosto qualche ragione c'è...: voto 5.5.

[Articolo per Goal.com del 22 ottobre 2011]


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