Sprofonda in serie B, la Sampdoria. Torna lì dove il presidente Garrone l'aveva presa. Lo fa nella maniera più amara e con il solo capitan Palombo che, a fine gara, si presenta in lacrime sotto un muro di passione blucerchiata inneggiante il coro “Questa curva non retrocede!”. Gli altri si rivedono dopo un quarto d'ora richiamati a gran voce per metterci la faccia. Quel poco che potevano dare lo hanno espresso nei 97' che Mazzoleni ha lasciato scorrere sul terreno intriso di speranze del Ferraris. La Samp esce sconfitta per 2-1 contro il Palermo (sul cui campo l'anno scorso festeggiava l'approdo ai preliminari di Champions League...) esattamente come nel derby contro il Genoa. Entrambe sfide giocate contro avversari non assatanati che i ragazzi di Cavasin non riescono a portare dalla propria parte. A dare l'ultima spinta ai blucerchiati è Pinilla (86') subentrato a Miccoli, autore della prima rete siciliana nel recupero del primo tempo. Di Biabiany (50') il momentaneo pareggio doriano. Sullo 0-0 annullato ingiustamente un gol a Pozzi.
FORMAZIONI – Costretto a fare a meno degli squalificati Mannini e Ziegler e all'acciaccato Macheda, Cavasin propone Da Costa a protezione dei pali; Zauri, Volta, Lucchini e Lazcko in difesa; Guberti, Palombo, Tissone e Biabiany in mediana con Maccarone e Pozzi estremi offensivi.
Senza pedine fondamentali come Sirigu e Balzaretti, Rossi schiera l'esordiente Benussi in porta; reparto arretrato composto da Cassani, Munoz, Goian e Darmian; Liverani,Migliaccio e Nocerino a centrocampo; Ilicic alle spalle di Hernandez e capitan Miccoli.
PARTITA – Il Palermo, sceso in campo con atteggiamento tutt'altro che battagliero, offre il fianco ai doriani che potrebbero passare quasi subito con Tissone, ma lasciato tutto solo e libero di colpire l'argentino non inquadra la porta. Anche Biabiany va al tiro senza precisione. Lucchini, infortunato, deve cedere il posto a Gastaldello. Alla mezz'ora Pozzi mette dentro un pallone che gli arriva sfilando indisturbato fra una miriade di gambe di giocatori rosanero, l'arbitro annulla ingiustamente per offside. Il Palermo gioca a calcio in maniera intermittente. Quando, negli ultimi minuti del primo tempo, ci prova con un po' di insistenza trova la rete con un diagonale di Miccoli servito in area da Ilicic. Prima dell'intervallo, Pozzi incorna centralmente, Benussi para.
Nella ripresa la Samp riequilibra immediatamente il risultato con Biabiany che di testa anticipa un Benussi che si avventa sul pallone in maniera sonnacchiosa. Il Palermo accusa il colpo mentre Delio Rossi toglie dal campo il suo elemento più pericoloso, Miccoli, per inserire Pinilla. Pozzi impegna Benussi. Fuori anche Liverani per un Bacinovic poco efficace. Guberti ci prova dalla distanza trovando però solo un angolo dal quale la Samp ottiene una rete di Pozzi annullata ancora una volta per fuorigioco. Si vedono anche Bovo per Darmian e Poli per Tissone. Bovo potrebbe siglare il più facile dei gol, ma rallenta l'azione e Laczko manda in angolo. La Samp non reagisce. Da Costa neutralizza una rovesciata centrale di Pinilla. E' il preludio al gol del definitivo vantaggio palermitano nato su contropiede finalizzato da Pinilla.
CHIAVE – Un solo risultato a disposizione della Samp costringe i blucerchiati a stazionare il più possibile nella metà campo avversaria. Il Palermo, gioca al piccolo trotto e, spesso, col freno a mano tirato. Nonostante tutto quando prova a spingere si rende letale.
CHICCA – E' iniziato il recupero della prima frazione, tocco di esterno di Ilicic dal limite dell'area a liberare Miccoli davanti a Da Costa, l'attaccante avanza e scaglia un diagonale su cui il portiere non può far nulla.
TATTICA – 4-4-2 per Cavasin, 4-3-1-2 per Rossi.
MOVIOLA – Mazzoleni dirige con buona personalità una gara giocata sui nervi. Al 30', dopo aver giustamente convalidato un gol di Pozzi, torna sulla sua decisione su errata segnalazione dell'assistente Manganelli. Non c'è carica sul portiere di Biabiany in occasione del pareggio doriano. C'è invece il fuorigioco nel secondo gol annullato a Pozzi.
PROMOSSI & BOCCIATI – Difficile trovare qualcuno davvero sufficiente nelle fila di casa quando il Palermo, per lunghi tratti, pare avere soprattutto il ruolo di sparring partner. Biabiany ha il merito di segnare e di non nascondersi, ma anche il demerito di sprecare l'80% delle palle a sua disposizione.
Il fischiatissimo leccese Miccoli è l'unico calciatore rosanero a spaventare davvero i tifosi della Samp. Quasi mai cercato dai compagni riesce comunque a lasciare il suo sigillo nello score prima dell'inspiegabile sostituzione che lo toglie dal campo ad inizio ripresa: voto 7.
Per oltre un'ora la difesa rosanero appare troppo spesso affetta da amnesie concedendo grandi spazi alle folate doriane: voto 5.5.
[Articolo per Goal.com del 15 maggio 2011]
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domenica 15 maggio 2011
Sampdoria-Palermo 1-2: Marassi emozionante, Samp senz'anima. L'incubo è realtà!
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Football: Sampdoria
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