Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Copertina

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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

venerdì 21 agosto 2009

Genoa-Odense 3-1: Figueroa-show a Marassi, il ritorno in Europa è un successone

6336 giorni dopo l'amara Amsterdam il Grifone riassapora l'atmosfera europea. 3-1 sull'Odense è la dote con la quale il Genoa si presenterà in terra danese fra sette giorni. Un'autorete di Sorensen e una doppietta di Figueroa nella ripresa sembrano poter essere il preludio di una vendemmia. Poi una disattenzione difensiva propizia la rete della bandiera di Gislason tenendo aperti i giochi.

In campo – Nessuna novità negli assetti delle squadre. Gasperini è fedele al 3-4-3. Moretti prende il posto di centrale difensivo. Regia affidata a Milanetto. Davanti il forfait di Crespo, che non va neppure in panchina, lascia spazio a Figueroa. Olsen da parte sua ripropone il consueto 4-4-2 con l'esperto Helveg a dispensare consigli e capitan Sorensen a sostenere di Gislason e Demba-Nyren.


Si gioca –
Pronti, via. Non c'è tempo per tatticismi. Già all'8' il Genoa passa grazie a un'autorete di Sorensen che appoggia in rete da due passi ribattendo una respinta su botta di Sculli. Cinque minuti più tardi Absalonsen centra la traversa con una palombella che scavalca Amelia. Al 16' Palacio vola in dribbling ma la sua conclusione incoccia su un difensore. L'Odense si dimostra insidioso soprattutto dalla cintola in su. E' Djemba-Nyren a mettersi in evidenza al 22' incornando fra le mani del portiere. Allo scadere del tempo Carrol ci deve mettere una pezza di enormi proporzioni per neutralizzare un colpo di testa di Sculli.


La ripresa comincia con gli stessi ventidue in campo, ma con uno di questi più coraggioso: Figueroa. E' lui al 48' a far tremare nuovamente la rete alle spalle di Carroll con un violento colpo di testa su punizione dalla sinistra di Juric. Poco dopo il portiere alza in angolo un tiro di Mesto. L'Odense è in affanno, il Genoa cerca di approfittarne. Al 55' è ancora Figueroa, su mischione successivo a una traversa colpita dall'onnipresente Sculli, ad appoggiare in rete. Distratto dall'euforia il Grifone viene punito subito dopo da Gislason servito dalla destra da Ruud lanciato verso la porta di Amelia da una serie di amnesie difensive. Al 60' Figueroa spreca a lato il più classico dei contropiedi. Al 65' Utaka e Zapater rilevano Helveg e Milanetto. Al 73' Bocchetti si infortuna, al suo posto entra Sokratis. All'80', prima di essere sostituito da Kharja, Figueroa concede una girata in area di alzata dalla schiena di Haland. Neppure i 5' di recupero concessi dall'arbitro servono a modificare il risultato.

La chiave – Pressing altissimo e tanto sacrificio da parte degli esterni offensivi nel rientrare per dar manforte alla difesa. Uno dei piatti forti dello chef Gasperson non si conferma eccellente anche quest'anno.

La chicca –
Lo slalom di Palacio al quarto d'ora che viene accompagnato da un “ooooh” di ammirazione collettivo è biglietto da visita di tutto rispetto.


Top & Flop –
Moretti è un mastino che stasera sa indossare i panni di bomber. Palacio è la sorpresa della serata, imprendibile quando l'istinto gli dice che è il momento di scattare in cerca della preda. Bene Absalonsen al momento di impostare e di proporsi per cercare di sparigliare il centrocampo rossoblù. Djemba-Djemba passa tanto tempo a sbattersi in cerca di spiragli da favola e altrettanto a polemizzare con gli avversari. Alla fine incassa anche un giallo.


IL TABELLINO:
GENOA-ODENSE 3-1
MARCATORI: 8' Sorensen Aut. (O); 48' Figueroa (G), 55' Figueroa (G), 59' Gislason (O).
GENOA (3-4-3): Amelia 6; Biava 6.5, Moretti 7, Bocchetti 6.5 (dal 73' Sokratis sv); Mesto 7, Milanetto 6.5 (dal 65' Zapater 6), Juric 7, Criscito 6; Palacio 6.5, Figueroa 7.5 (dall'84' Kharja sv), Sculli 8. (Scarpi, Rossi, Modesto, El Shaarawy). All. Gasperini 7.

ODENSE (4-4-2): Carroll 5.5; Ruud 6, Haland 6, Andreasen 5.5, Christensen 6; Helveg 6.5 (dal 65' Utaka 6), Absalonsen 6.5, Sorensen 6, Djemba-Djemba 5.5; Gisloson 6.5, Demba-Nyren 6.5 (dal 76' Caca). (Kier, H.Hansen, E.Hansen, Troest, Feidballe). All. Olsen 6.

ARBITRO: Lannoy (Francia) 7.
AMMONITI: Helveg (O), Biava (G), Bocchetti (G), Christensen (O), Sorensen (O), Utaka (O), Djemba-Djemba (O).

RECUPERI: 2' p.t.; 5' s.t.


[Articolo per Goal.com del 20 agosto 2009]

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