Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 23 agosto 2015

Sampdoria-Carpi 5-2: Uragano Eder & Muriel, esordio shock per Castori

Comincia dalle doppiette di Eder (14', 33') e Muriel (21', 30'), e da una punizione di Fernando (37'), il campionato della Sampdoria. I blucerchiati, con ancora addosso il peso dell'eliminazione dall'Europa League maramaldeggiano contro un Carpi che, nella prima frazione, ha mostrato un peso specifico improponibile per la categoria. Di Lazzari (38') il goal della bandiera ospite e di Matos (88’) quello che prova a salvare l’onore in una gara giocata solamente nella seconda parte. Allo scadere Viviano si oppone ad un rigore di Lazzari. MURIEL-EDER PER LA VELOCITA’, CASTORI PRUDENTE – Zenga l’esordio al Ferraris lo affida al 4-3-1-2 partendo da una linea Cassani-Coda-Silvestre e Regini a protezione della porta di Viviano; Fernando perno di centrocampo sostenuto lateralmente da Ivan e Barreto; Soriano (possibile partente) trequartista dietro Muriel ed Eder a mettere paura davanti. Cassano, ancora in cerca della forma migliore, parte dalla panchina. Per il debutto assoluto in A del Carpi mister Castori si presenta abbottonato: 4-4-1-1. Davanti al portiere Brkic (fresco di convocazione in nazionale) piazza Letizia, Spolli, Bubnjic e Gagliolo; Matos, Porcari, Marrone e Gabriel Silva in mediana; Lazzari, leggermente più avanzato, farà da supporto a Lasagna unica punta. Esordio nella massima serie anche per l'arbitro Fabbri. BLUCERCHIATI ESAGERATI! IL CARPI NON C'È – Bastano 36 giri di lancetta, alla Samp, per sbriciolare con cinque reti un Carpi imbarazzante. Inerzia di gara decisa quasi subito da un Letizia ingenuo come un fanciullo nel toccare Muriel in area. Dal dischetto Eder batte centralmente. La "leggerezza" emiliana si trasforma in tappeto d'onore ancora per Muriel che si regala una doppietta facile facile. I sostenitori ospiti appaiono decisamente più vivi dei propri beniamini in campo. Così per Eder, agevolato da un'altra papera di Brkic, e per Fernando su punizione, portare il parziale sul 5-0 diventa una passeggiata. LAZZARI PROVA A SALVARE L'ONORE – "Solo Samp" è l'etichetta di un match che ha ritmi e connotati da amichevole più che da sfida fra squadre della stessa categoria. Il divario potrebbe allargarsi ancora ma, prima dell'intervallo, a muovere il pallottoliere è Lazzari che approfitta dell'ebrezza che contagia gli undici di casa ancora in procinto di festeggiare la cinquina. ZENGA ESPULSO – Nonostante il parziale di 5-1, Zenga riesce nell'impresa di farsi cacciare per proteste. Al suo posto c'è Cagni. L'atmosfera da passerella doriana che contraddistingue la ripresa viene resa frizzante da iniziative ospiti che vedono soprattutto lo zampino dei nuovi innesti biancorossi Di Gaudio e Wilczek. Il Carpi prova a dare un senso alla gita genovese provando, anche con Marrone e Lazzari, a far lavorare Viviano. Ma la retroguardia di casa controlla. È TEMPO DEL CASSANO 2.0 MA L'ACUTO E' DI MATOS – Il ritorno di Fantantonio in blucerchiato non poteva capitare in una serata migliore. Entra a un quarto d’ora dal termine e viene accolto come l’ospite d’onore della festa. Applausi anche per Ivan nonostante il doppio giallo nel finale che però non inficia una prova comunque positiva. La Sampdoria si siede e il Carpi ottiene la seconda segnatura con un sinistro ad effetto di Matos. Marrone conquista anche un rigore prima del triplice fischio ma Viviano ipnotizza Lazzari. [Articolo per Goal.com del 23 agosto 2015] © RIPRODUZIONE RISERVATA

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