Parole sante...

Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 23 febbraio 2014

Sampdoria-Milan 0-2: La rincorsa rossonera all'Europa continua

Secondo successo consecutivo per il Milan, secondo stop di seguito per la Sampdoria. A decidere il match sono una rete dell'ottimo Taarabt (12') e di Rami (58'), agevolati da un incerto Da Costa. La partita, che non ha mai avuto cali di ritmo, è stata giocata meglio dai rossoneri, bravi anche ad approfittare dell'aumento di tensione schizzato a mille durante la ripresa. Blucerchiati volenterosi ma poco efficaci. Espulso Maxi Lopez al 73'. FORMAZIONI – E’ il 4-2-3-1 il metodo scelto da entrambi i tecnici, costretti a rinunciare a elementi importanti, per sfidarsi sul terreno del Ferraris. Mihajlovic (senza gli squalificati Gastaldello e De Silvestri), oltre a Da Costa propone una linea difensiva composta da Fornasier, Mustafi, Regini e il rientrante Costa; Palombo e Obiang agiscono alle spalle del trio Gabbiadini, Krsticic e Wszolek con Eder Prima Punta. Maxi Lopez riparte dalla panchina. Seedorf (con Balotelli, Robinho, De Sciglio, Silvestre, Zapata, Birsa e Abbiati ko) se la gioca con Amelia tra i pali; Abate, Zaccardo, Rami e Constant a sua diretta protezione; Muntari e Montolivo più avanzati; Honda, Saponara e Taarabt in avanti a supporto dell’ex-Pazzini. PRIMO TEMPO – La Samp comincia facendo prove di aggressività. Il Milan replica di forza. Prima Pazzini prova un pallonetto disinnescato da Palombo. Poi Taarabt sfonda approfittando di un regalo di Da Costa che gli respinge addosso un precedente colpo di testa tutt'altro che irresistibile. La gara è intensa ma per Amelia i rischi rientrano nell'ordinaria amministrazione. Saponara, destro al volo, spreca il raddoppio mandando alto da posizione favorevolissima. SECONDO TEMPO – L'ingresso immediato di Soriano per Wszolek non produce gli effetti sperati da Mihajlovic che allora decide di gettare nella mischia Maxi Lopez al posto di un confusionario Obiang. Seedorf risponde con Poli al posto di Saponara. Il Milan è sempre presente e trova un altro goal quando Da Costa, contrastato da Pazzini, tocca ancora in maniera approssimativa un cross d'angolo dalla destra e Rami può realizzare comodamente. Muntari, particolarmente nervoso, viene sostituito da Essien. La Samp protesta per un'uscita in area di Amelia che allontana la sfera colpendo anche Eder. La tensione costa carissima a Maxi Lopez che si fa espellere per doppia ammonizione a causa di proteste veementi. La Samp attacca con poca convinzione e Amelia viene chiamato in causa solo da un paio di guizzi di Eder. CHIAVE – Pesi specifici diversi, nonostante le maggiori defezioni a proprio sfavore, consentono ai rossoneri di tenere il campo senza grossi affanni. Il Doria non manca di impegno ma paga enormemente le disattenzioni di Da Costa. MOVIOLA – Parte all'insegna della tanta attenzione la direzione di Doveri che però, nella ripresa, contribuisce ad aumentare la tensione con decisioni cervellotiche. Dubbi su un'uscita spericolata di Amelia su Eder nei sedici metri. [Articolo per Goal.com del 23 febbraio 2014] © RIPRODUZIONE RISERVATA

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