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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

lunedì 20 ottobre 2014

Genoa-Empoli 1-1: Il braccio galeotto di Tonelli infiamma il Grifone

Svolta di stagione rimandata. Così come rimandati sono Gasperini e i suoi, incapaci di rilanciarsi e di salire gradini di una classifica senza infamia ma anche senza lodi. Il Genoa, quasi subito avanti con Bertolacci (13'), è incapace di amministrare il vantaggio e viene raggiunto dal difensore dell'Empoli Tonelli (76') grazie a un rocambolesco tocco di braccio visto da tutto lo stadio tranne che dall'arbitro e dagli assistenti di linea e di porta più vicini all'azione. Gara intensa ma avara di spettacolo che ha evidenziato l'approssimativa preparazione all'impegno da parte dei padroni di casa e l'ottima condizione fisica della squadra di Sarri che tiene il campo a pieni giri. Alla fine il pareggio sembra il risultato più giusto visto le occasioni create da entrambe le squadre. FALQUE E BASSI TITOLARI – C’è subito Falque, a sorpresa, nel motore offensivo rossoblù in sostituzione dell'acciaccato Kucka e, con Perotti, ha il ruolo di supporto per Matri preferito a Pinilla. Insieme a loro e a Perin, nel ritrovato 3-4-3 gasperiniano prendono posto De Maio, Burdisso, Marchese e i centrocampisti Edenilson, Ricon, Bertolacci e Antonelli. 4-3-1-2 è invece il modulo disegnato da Sarri. Davanti a Bassi finiscono Hysaj, Tonelli, Rugani e Mario Rui; Vecino, Valdifiori e Croce si sistemano in mezzo con Verdi trequartista e le punte Pucciarelli e Maccarone. Tavano siede in panchina. L'EMPOLI OSA, BERTOLACCI COLPISCE - Meno di un quarto d'ora. Tanto basta al Genoa per trovare il vantaggio con una saetta al volo di Bertolacci, dopo aver concesso a Pucciarelli e Croce di impegnare Perin. La punta ospite è poi sfortunata quando un suo diagonale che potrebbe valere il pari esce di un soffio. CERVELLERA FISCALE - I rossoblù cercano la manovra perfetta senza trovarla ma ottenendo comunque il risultato di fiaccare le velleità toscane. Quando poi sembrano sul punto di costruire la geometria ideale, l'arbitro gliela interrompe fischiando la fine del tempo e scatenando le proteste di Antonelli e company. QUESTIONE DI (POCHI) SPAZI - Rincon fuori in barella e rilevato da Antonini; Tavano e Lestienne dentro per Pucciarelli e Falque a dare nuove soluzioni offensive. Nella ripresa si lotta su ogni pallone, in maniera vibrante nonostante i troppi errori da entrambe le parti. Difficile vedere vere occasioni sotto porta. Quando ne capita una a Bertolacci, Bassi è bravissimo ad opporsi. Altrettanto reattivo è poi Perin su fondata di Vecino. IL BRACCIO GALEOTTO DI TONELLI - Gli sforzi dell'Empoli vengono premiati dopo la mezz'ora con l'ennesima rete propiziata da un calcio piazzato (6 su 9 totali), questa volta da angolo. È Tonelli a deviare nel sacco con un braccio un colpo di testa di Maccarone. Vane le proteste genoane. Perotti potrebbe poi riportare avanti i suoi ma viene fermato dal palo su sfera deviata da Rugani con Matri incapace di ribattere in porta. Prima della fine Edenilson si divora una sorta di rigore in movimento. [Articolo per Goal.com del 20 ottobre 2014] © RIPRODUZIONE RISERVATA

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