Pausa doverosa in mens polverosa. La rima si addice agli artisti con poca fantasia o agli impacciati che ne hanno troppa. Scelta semplice. Neppure scontata. Poco importa se di penna, pennello o stiletto. Ogni traccia è sudore dell’anima, sputo di arguta geniaccia. Rincorrimi nel vuoto. Rincorrimi ora. Scuotendo i battiti del cuore come spiccioli di basso conio e di stretta misura. Lettera, colore o sangue intinti di cremisi percorsi a colorarne l’essenza. Confine, disegno, tormento in viali sempre uguali a se stessi. Le dita pizzicano corde e premono tasti per vibrazioni incompiute. Nota sinuosa in mens polverosa. La rima si addice agli artisti con troppa fantasia o agli sfrontati che ne hanno troppa. Ti amo. [?]
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martedì 8 giugno 2010
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