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Vivere è la cosa più rara al mondo.
La maggior parte della gente esiste, e nulla più. (Oscar Wilde)
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Isabel Emrich ~ ‘Underwater Paintings’

domenica 17 maggio 2009

Genoa-Chievo Verona 2-2: Il Grifone mette gli artigli sull'Europa

Il Grifone non spreca il primo match-ball offerto dal calendario e ottiene il punticino utile per approdare matematicamente nella prossima Europa League. Il traguardo, giunto a diciassette anni di distanza dall'avventura in Coppa Uefa, corona un campionato strepitoso. 2-2 il risultato finale è frutto del momentaneo vantaggio siglato da Pinzi al 35' e da una ripresa scoppiettante durante la quale Milito, su rigore, e Pellissier, su punizione, consentono al Genoa di portarsi in vantaggio prima del definitivo pareggio di Pellissier. Esordio in serie A per Andrea Signorini, figlio di Gianluca indimenticabile capitano rossobù.

In campo - Costretto a fare i conti con le squalifiche di Criscito, Papastathopoulos e Mesto, oltre agli infortuni di Biava e Palladino, Gasperini non rinuncia al suo 3-4-3 schierando Rossi esterno destro difensivo. Centrocampo con i due “play” Thiago Motta e Milanetto e la coppia Sculli-Jankovic a supporto di Milito. Scarpi torna in panchina dopo l’operazione al menisco sinistro.
Dall'altra parte Di Carlo sostituisce Morero, appiedato dal giudice sportivo, con Mandelli. Davanti alla linea arretrata spazio a Luciano, Rigoni e Marcolini. Maglia da titolare anche per Pinzi sistemato a sostegno di Pellissier e Bogdani.

Si gioca – Come da copione è il Genoa a dimostrarsi più attivo. Al 20' Jankovic serve Sculli la cui deviazione di testa in tuffo viene mandata in angolo da Sorrentino. Attori invertiti alla mezz'ora ma protagonista principale ancora il portiere che vola salvandosi d'istinto. Cinque minuti più tardi il Chievo perviene al vantaggio con Pinzi che, da due passi, anticipa Ferrari e appoggia nel sacco un cross dalla destra di Luciano. La reazione dei padroni di casa è immediata ma il diagonale di Jankovic è tanto ambizioso quanto sfortunato. Al 42' Tagliavento annulla a Pellissier la rete del raddoppio ravvisando un fallo di mano dell'attaccante e, proprio allo scadere, il serbo rossoblù coglie l'incrocio sinistro di Sorrentino con un tiro deviato da Pinzi.

Ripresa senza novità negli schieramenti. Al 52' Rossi sbaglia mira da posizione ravvicinatissima, così come poco dopo Sculli non inquadra la porta su angolo di Juric. Nei secondi successivi c'è spazio per Vanden Borre al posto di Modesto. Mossa positiva. Al 57' l'arbitro assegna un rigore al Genoa dopo un atterramento di Milito da parte di Yepes. Il Principe di Bernal trasforma centralmente. Dentro anche Olivera per Sculli e Bentivoglio per Pinzi. La mossa di Gasperini è determinante. Al 70' è infatti proprio l'uruguaiano a concretizzare il sorpasso realizzando il primo centro stagionale del Genoa su punizione. Di Carlo corre ai ripari inserendo Langella per Bogdani. Al 77' Rubinho si salva in due tempi su incornata di Luciano. Ma all'85' Pellissier chiude i conti pareggiando indisturbato di testa su azione d'angolo. Nel recupero entra anche Andrea Signorini, figlio dell’indimenticabile Gianluca.

La chiave – Una delle qualità principali di Gasperini è quella di saper leggere l'andamento degli incontri come pochi suoi colleghi. Stavolta ne dà dimostrazione al momento dei cambi: Vanden Borre e Olivera per Modesto e Sculli sono soluzioni azzeccatissime.

La chicca – La punizione liftata di destro calciata da Olivera al 70' è semplicemente da manuale. Impossibile per Sorrentino metterci una pezza.

Top & Flop – La penultima gara di Milito con la maglia del Genoa è contraddistinta da un primo tempo in ombra e una ripresa più volitiva premiata dalla trasformazione del rigore che vale l'1-1.
Pinzi corona una prestazione importante con il suo primo goal stagionale.
Bogdani è fra gli l'osservati speciale tra i veneti. Comincia bene ma smarrisce il ritmo con il passare dei minuti.

TABELLINO:

GENOA-CHIEVO VERONA 2-2 (primo tempo 0-1)

MARCATORI: 35' Pinzi (C), 58' Milito su rigore (G), 70' Olivera (G), 85' Pellissier (C).

GENOA (4-2-3-1): Rubinho 6; Rossi 7, Ferrari 6, Bocchetti 6; Juric 6.5, Milanetto 6, Thiago Motta 6.5, Modesto 6 (Dal 53' Vanden Borre 7); Sculli 6 (dal 64' Olivera 7), Milito 7, Jankovic 7 (dal 92' Signorini sv). (Scarpi, D'Alessandro, Lazarevic). All. Gasperini 7.

CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sorrentino 6; Frey 6.5, Mandelli 6.5, Yepes 5.5, Mantovani 6; Luciano 6.5, Rigoni 6.5, Marcolini 6 (dall'82' Esposito sv); Pinzi 7 (dal 65' Bentivoglio 6); Pellissier 7, Bogdani 5.5 (dal 72' Langella 6). (Squizzi, Sardo, Moro, Kerlon). All. Di Carlo 6.5.

ARBITRO: Tagliavento di Terni 7.

AMMONITI: Mandelli (C ), Juric (G), Ferrari (G), Olivera (G).

RECUPERI: 1' p.t.; 4' s.t.

[Articolo per Goal.com del 17 maggio 2009]

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